Come organizzarsi: 17 suggerimenti che funzionano davvero

Fotografia del viso della collaboratrice Alicia RaeburnAlicia Raeburn
16 febbraio 2025
15 minuti di lettura
facebookx-twitterlinkedin
How to get organized: 17 tips that actually work article banner image
Vedi modelli
Guarda la demo

Riepilogo

Organizzarsi può aiutarti a essere più concentrato e felice sul luogo di lavoro. Se non sei una persona organizzata, non preoccuparti: l’organizzazione è una competenza che può essere appresa e affinata nel tempo, utilizzando tecniche e strumenti pratici come liste di cose da fare digitali, automazioni e modelli. Questo articolo ti mostra i vantaggi dell’organizzazione e delinea 17 suggerimenti attuabili per migliorare la tua organizzazione oggi stesso.

L’organizzazione potrebbe sembrare un tratto innato: o ce l’hai o non ce l’hai. Ma in realtà, l’organizzazione può essere appresa e affinata come qualsiasi altra competenza trasversale

Vale la pena imparare. Le persone organizzate hanno meno probabilità di dimenticare attività importanti e tendono a sentirsi meno stressate. Quando le cose sono organizzate, sai dove trovare le cose da fare quotidianamente, come recuperare quel modello che usi sempre e quali email devono essere inviate oggi. Questo ti lascia più tempo e spazio per il brainstorming, la creazione e la risoluzione dei problemi di maggiore impatto.

Essere organizzati non è solo per i Follower di Marie Kondo. Con qualche semplice modifica, chiunque può aggiungere più organizzazione alla propria routine quotidiana, al fine di migliorare il proprio lavoro e ridurre lo stress.

Quali sono i vantaggi dell’organizzazione?

Essere organizzati aiuta a ridurre lo stress. Quando sai dove sono le cose, puoi ottenere di più senza sentirti sopraffatto. Sul luogo di lavoro, questo significa che puoi svolgere più attività di grande impatto senza sentirti esausto. Quando puoi vedere tutto il tuo lavoro in un unico posto, è più facile dare la priorità alle attività e assicurarti che gli elementi più importanti vengano completati.

Organizza il lavoro con Asana

Organizzarsi ti dà il tempo per il lavoro che conta. È un modo efficace per sentirsi meglio e più felici sul lavoro, grazie a questi vantaggi:

  1. Un programma più flessibile. Organizzare e gestire il tuo programma con strumenti di gestione del tempo può ridurre le perdite di tempo, dandoti più tempo per concentrarti e lavorare in modo approfondito

  2. Meno stress. Quando sei organizzato, sai dove sono le cose, quando devono essere consegnate e quali passaggi devi seguire per portare a termine il lavoro. Non c'è bisogno di preoccuparsi perché ogni attività è assegnata e ha una scadenza. 

  3. Più spazio per la creatività. Hai presente quella lista mentale di attività che ti impedisce di concentrarti su ciò che va fatto? Questo occupa una quantità enorme di preziosa capacità cerebrale. Esternalizzare questi elementi dalla tua mente lascerà più spazio per un lavoro creativo e mirato.

  4. Meno rischio di burnout. Quando ti senti stressato e sopraffatto, è più probabile che tu prenda decisioni affrettate. Questo aumenta lo stress e, se aggravato nel tempo, porta al burnout. Spesso, il sovraccarico deriva dalla sensazione di avere troppo da fare e poco tempo a disposizione. Organizzarsi ti aiuta a sentirti in controllo del tuo lavoro e a ridurre il sovraccarico di lavoro.

  5. Maggiore produttività. In un sistema di organizzazione perfetto, ogni attività ha uno scopo, un titolare e una Scadenza. Anche se il tuo lavoro non è perfetto (e, diciamocelo, chi lo è?), avere un sistema organizzato riduce la quantità di tempo dedicato ad attività senza senso e aumenta la produttività.

L'organizzazione riduce anche il lavoro superfluo, come il follow-up delle attività, il passaggio da un'app all'altra e la ricerca di aggiornamenti di stato. Il 60% delle nostre giornate è dominato dal lavoro superfluo, mentre solo il 40% è dedicato al lavoro qualificato e alla strategia, gli aspetti più importanti del tuo lavoro. Quando sai dove si trovano le cose, puoi dedicare meno tempo alla ricerca di informazioni e più tempo all'esecuzione.

[Vecchia interfaccia utente del prodotto] Lista di cose da fare nella sezione Le mie attività di Asana, gestione del progetto con aspetto simile a un foglio di calcolo, con date di scadenza e priorità (elenchi)

Diciassette modi per organizzarsi e rimanere organizzati

Organizzare il lavoro può sembrare un’impresa ardua, soprattutto se non è una cosa che ti viene naturale. Ma come molte cose sul luogo di lavoro, puoi affrontare l’organizzazione suddividendola in fasi più gestibili. Che tu stia cercando di organizzare le tue attività individuali, il tuo lavoro a livello di progetto o l'intero sistema del tuo team, ecco come iniziare.

Sei modi per organizzare le tue cose da fare

Un ottimo punto di partenza è organizzare le tue attività individuali. Monitorare e annotare le cose da fare ti aiuta a portarle a termine più velocemente e in modo più efficace.

1. Monitora le cose da fare in un unico posto

Più cerchi di tenere traccia mentalmente delle cose, meno sarai produttivo. Il primo passo per creare una lista di cose da fare migliore è toglierla dalla testa. 

Questo è un principio fondamentale del metodo GTD, che ti incoraggia a liberare la mente monitorando le cose da fare in uno strumento anziché nella tua testa. Una volta che hai scritto tutte le tue cose da fare, usa uno strumento per la creazione di liste di cose da fare per trasformare queste attività in passaggi organizzati e attuabili. Con un gestore digitale di liste di cose da fare, puoi visualizzare tutte le attività, le scadenze e le date di scadenza in un unico posto, in modo da poter agire in modo più rapido ed efficace.

2. Impara a gestire il tuo tempo

La gestione del tempo è una parte fondamentale dell'organizzazione. Se non hai il controllo del tuo tempo, non puoi avere il controllo delle tue attività. 

Fortunatamente, la gestione del tempo, come l'organizzazione, è una competenza che si può apprendere. Esistono diverse tecniche e strategie che puoi implementare per migliorare la gestione del tuo tempo. 

Non aver paura di provare alcune tecniche diverse fino a trovare quella che fa per te. Dai un’occhiata a: 

  • Time blocking: il time blocking è quando pianifichi ogni momento della tua giornata. Ciò include le riunioni, le attività e tutto il resto, dallo scorrere su Instagram alle pause pranzo. Creare un programma dettagliato ti dà il controllo sul tuo calendario. Sarai consapevole di come stai impiegando il tuo tempo e di eventuali opportunità di miglioramento.

  • Timeboxing: per ogni attività, crea un obiettivo per completarla entro un determinato orario. Se non vengono pianificate, le attività potrebbero cadere nella trappola della legge di Parkinson, secondo cui il lavoro si espande fino a occupare tutto il tempo disponibile. Il timeboxing lo impedisce, assicurando che le attività richiedano solo il tempo necessario. 

  • La tecnica del pomodoro: la tecnica del pomodoro può aiutarti a portare a termine il lavoro in modo iperconcentrato. È una struttura semplice: ogni pomodoro è costituito da blocchi di lavoro di 25 minuti intervallati da pause di 5 minuti. Quando sei in un Pomodoro, limita le distrazioni e disattiva le notifiche. L’obiettivo è concentrarsi esclusivamente sull’attività da svolgere. 

  • Ingoia il rospo: potrebbe sembrare una strana tecnica di gestione del tempo, ma il metodo ingoia il rospo deriva da una famosa citazione di Mark Twain: "Se devi ingoiare un rospo, assicurati che sia la prima cosa che fai la mattina". In sostanza, questo si traduce nell’affrontare prima le attività più difficili. Inizia ogni giornata identificando e completando le attività più difficili, procedendo in ordine di difficoltà fino a quando non rimangono solo quelle più facili per concludere la giornata. Questo ti aiuta a sfruttare le tue ore di lavoro più produttive, spesso quando inizi a lavorare, per iniziare con un successo.

Implementando la gestione del tempo, puoi assumere il controllo della tua pianificazione e avere più tempo per… beh, quello che vuoi. 

Leggi: Diciotto suggerimenti per la gestione del tempo, strategie e soluzioni rapide per ottenere il massimo dal tuo lavoro

3. Pratica l’Inbox Zero

Contrariamente a quanto si crede, Inbox Zero non significa sempre avere zero email nella tua casella di posta. Il concetto è più che altro quello di organizzare le email e ridurre il disordine digitale, in modo da poter tenere sotto controllo le attività e gli aggiornamenti importanti.

Per applicare l’Inbox Zero, imposta un orario ogni settimana, o ogni giorno se necessario, per classificare i messaggi in arrivo. Controlla la posta in arrivo e organizza ogni elemento in base alle attività o alle priorità. Prova ad applicare regole semplici che aiutano a far progredire il processo. Per esempio, se utilizzi una piattaforma di gestione del lavoro, assegna le attività mentre leggi i messaggi. Oppure usa le scorciatoie da tastiera per leggere velocemente i messaggi e inviare risposte rapide, se necessario. 

Ogni volta che metti in pratica l’Inbox Zero, sarà più facile replicarlo. Utilizza un promemoria settimanale sul calendario o un promemoria giornaliero per assicurarti di essere sempre al corrente dei messaggi in arrivo, o addirittura di anticiparli. 

4. Assegna la priorità alle attività più importanti

C’è una differenza tra il lavoro che ti fa sentire produttivo (lavoro improduttivo) e il lavoro che aiuta a far progredire il tuo team e la tua azienda. Uno potrebbe farti sentire bene (a chi non piace spuntare una casella in una lista di cose da fare?), ma l’altro è il tipo di lavoro che alla fine ti aiuterà a far crescere la tua carriera, il tuo team e la tua azienda. 

Per identificare il lavoro più importante, parti dal piano strategico della tua azienda e dagli OKR a livello di organizzazione. Ogni attività, non importa quanto piccola, dovrebbe portare a quegli obiettivi più ampi e generali. Collegare le singole attività a obiettivi più ampi ti offre il contesto per portare a termine il lavoro più importante.

Quando sai come il tuo lavoro si collega a iniziative aziendali più ampie, hai il contesto di cui hai bisogno per modificare scadenze e priorità. In questo modo, quando una data di scadenza cambia o viene aggiunto un nuovo progetto, puoi valutare come quel lavoro si rapporta alle tue priorità attuali e adattarti di conseguenza. 

[Illustrazione incorporata] piramide della chiarezza (infografica)

5. Delega le attività

L’esternalizzazione o la delega delle attività ti consente di concentrarti sui progetti ad alto impatto. Tuttavia, delegare può sembrare scomodo, soprattutto se si tratta di colleghi o, in rare occasioni, di un superiore. In realtà, affidare le attività alla persona giusta è un atto di fiducia e riconoscimento. 

Per delegare, inizia identificando tutte le attività nel tuo carico di lavoro attuale. Quindi determina quali hanno la priorità più alta con una matrice di Eisenhower, ordinando le attività come:

  • Importanti e urgenti. Questo è il lavoro più importante. Assegnale a te stesso e dai la priorità a tutto ciò che si trova in questo elenco. 

  • Importante ma non urgente. Queste attività sono importanti, ma non è necessario svolgerle oggi. Pianificale per assicurarti che vengano portate a termine.

  • Non importante ma urgente. Queste sono le attività da delegare. Non sono importanti per te, ma devono assolutamente essere portate a termine. Assegna questi progetti ad altri che possono gestirli in modo rapido ed efficiente.

  • Non importante e non urgente. Rimuovile completamente. Questo è lavoro per il gusto di lavorare.

Se nella categoria "non importante ma urgente" ci sono attività che qualcun altro potrebbe svolgere meglio, delegare è in realtà la cosa migliore che puoi fare.  

[Illustrazione incorporata] I quattro quadranti della matrice di Eisenhower (infografica)

6. Metti in ordine il tuo spazio fisico e virtuale

Uno spazio ufficio pulito e accogliente è energizzante ed entusiasmante. Quando pulisci la scrivania in modo che sia priva di distrazioni, puoi sentirti più sicuro, creativo e persino ridurre l'ansia. Lo stesso si potrebbe dire per il disordine digitale. Tutte quelle email non lette e attività scadute sono l'equivalente virtuale di avere pile di documenti scaduti nel tuo spazio di lavoro. 

Invece di lasciare che le cose si accumulino fino a diventare stressanti o ingestibili, dedica del tempo ogni settimana, trimestre o mese, a seconda di ciò che funziona meglio per te, per fare ordine. Per fare ordine virtualmente, prova a: 

  • Riassegna le attività scadute con nuove date di scadenza pertinenti.

  • Leggere e cancellare le notifiche.

  • Svuotare la posta in arrivo.

  • Suddividere il calendario in blocchi di tempo per creare più flusso.

Mentre esegui il processo di decluttering, ricorda che ciò che stai facendo è proteggere il tuo futuro sé da stress inutili. 

Leggi: 31 idee per organizzare la tua postazione di lavoro da remoto

Sei consigli per organizzare il lavoro del progetto

Organizzare le cose da fare è il primo passo per organizzarsi. Dopodiché, dovrai organizzare il lavoro del progetto. Se non hai mai pensato a come organizzare il lavoro relativo ai tuoi progetti, questi sei suggerimenti possono aiutarti a iniziare.

Organizza il lavoro con Asana

1. Crea un posto per tutto

Oltre a rendere il tuo luogo di lavoro più funzionale, avere ogni elemento, sia digitale che fisico, al suo posto ti fa risparmiare tempo e può aumentare la produttività

Puoi farlo organizzando file e attività all'interno dei progetti appropriati. Questo ha un duplice effetto: il tuo team non dovrà cercare all’infinito i file e potrai ridurre le riunioni di debriefing indicando ai colleghi il processo o il flusso di lavoro esatto di cui hanno bisogno. 

Per iniziare, crea uno spazio di progetto con tutti i file, le attività, gli obiettivi e i documenti pertinenti del tuo team. Puoi utilizzare una piattaforma di gestione del lavoro come Asana per archiviare tutte queste informazioni in un unico posto, inclusi documenti di riferimento e modelli.

2. Suddividi i risultati finali del progetto

Fondamentalmente, un progetto è un modo per ospitare tutte le attività e i risultati finali associati a una particolare iniziativa. Può trattarsi di un’iniziativa con scadenze, come un evento o il lancio di un prodotto, o di un processo continuo, come un calendario editoriale

Indipendentemente da ciò su cui sta lavorando il tuo team, suddividi le attività del progetto in componenti abbastanza piccole da poter essere assegnate a una sola persona.

Ecco perché è importante: immagina di avere un risultato finale complesso che richiede più persone per portarlo a termine. Prendiamo ad esempio un blog. Ci sono lo scrittore, il redattore e il designer. Ma se quella responsabilità è equamente condivisa tra tre persone, chi fa avanzare il lavoro? Chi lo monitora? Chi è responsabile della modifica della Scadenza o dell'aggiornamento degli stakeholder? 

Invece, suddividi i risultati finali del progetto in lavori più piccoli. Assegna a ogni membro del team la propria attività, in questo caso una per la progettazione del blog, una per la bozza del blog e una per la revisione del blog, in modo che tutti sappiano chi sta facendo cosa e per quando. Questo metodo è anche noto come programma di ripartizione del progetto

Il software di monitoraggio dei progetti è il modo più semplice per farlo. Imposta un progetto ben definito e assegna le attività in modo che tutti possano vedere chiaramente chi è responsabile di cosa. In questo modo, i membri del team che hanno domande possono rivolgersi direttamente alla persona responsabile, senza dover cercare di capire chi, cosa, perché o quando dietro ogni attività e domanda.

3. Esegui il backup dei tuoi file

Tutti abbiamo vissuto quel terribile momento in cui un arresto anomalo del computer o un problema tecnico del software ti fa perdere tutto il tuo lavoro. Ma sempre più spesso, l’archiviazione su cloud sta rendendo questo un ricordo del passato. Molte aziende offrono soluzioni di archiviazione per i dipendenti, quindi, se puoi, approfittane.

Inizia creando un sistema per tutti i tuoi file. Organizza lo spazio in modo che abbia senso per te, aggiungendo cartelle e suddivisioni secondo necessità. Se inizi a eseguire il backup dei tuoi file in caricamenti di massa senza una vera e propria organizzazione, avrai un bel grattacapo quando dovrai cercare qualcosa di specifico in futuro. 

Assicurati che ovunque lavori ci sia una funzione di salvataggio automatico o che tu possa accedere e salvare regolarmente il tuo lavoro. Quindi, se possibile, imposta i backup automatici. In caso contrario, imposta dei promemoria per eseguire il backup di tutto quando finisci un'attività e di nuovo alla fine della giornata. 

4. Centralizza i resoconti sullo stato

La creazione di resoconti può essere una delle parti più manuali e dispendiose in termini di tempo del tuo lavoro. Tutti abbiamo partecipato a una riunione sullo stato che avrebbe potuto essere un'email. Inoltre, ci vuole molto tempo per raccogliere dati da più fonti e compilarli manualmente in un unico posto. 

Cerca invece un modo per creare resoconti direttamente nello strumento in cui si svolge il lavoro. Prendi in considerazione l'utilizzo di uno strumento di project management con resoconti universali, che ti consente di creare dashboard di resoconti nello stesso spazio in cui monitori il lavoro. Utilizza queste dashboard per generare resoconti sullo stato dei progetti che riducano al minimo le riunioni, tenendo aggiornati gli stakeholder o consentendo al team di esaminare i dati quando preferisce. 

[Interfaccia utente del prodotto] Dashboard interattive per i Resoconti universali su Asana (Ricerca e resoconti)

5. Automatizza le attività e i processi ripetitivi

Sapevi che il lavoratore medio dedica il 13% del proprio tempo ad attività che sono già state portate a termine? Di conseguenza, i dipendenti perdono ben 236 ore all’anno a causa della duplicazione.

L’organizzazione può aiutarti a ridurre i processi manuali e duplicati e a dare al tuo team più tempo per il lavoro che conta. E uno dei modi migliori per migliorare l'organizzazione è con la tecnologia di automazione.

L’automazione delle attività aiuta a portare a termine il lavoro nei tempi previsti, il che è fondamentale poiché ogni settimana il 26% delle scadenze non viene rispettato. In altre parole, ciò significa che 1 attività su 4 non viene svolta quando dovrebbe. Si tratta di un sacco di backlog che potrebbero essere facilmente evitati. 

Se non hai mai utilizzato l'automazione, prova a iniziare dalle basi:

  • Utilizza la tecnologia di automazione per assegnare automaticamente il lavoro alle persone giuste.

  • Sposta e modifica le date di scadenza in base alle dipendenze

  • Standardizza i processi manuali con modelli di progetto personalizzabili.

[Interfaccia utente del prodotto] Richieste di creatività (generatore di flussi di lavoro)

6. Monitora il lavoro in uno strumento centralizzato

Quando tutto il lavoro del tuo team è organizzato in un unico strumento centralizzato, puoi vedere esattamente chi sta facendo cosa e per quando. Ciò elimina le incertezze nella pianificazione, perché sai quando le attività vengono completate, quando è il tuo turno di intervenire e far avanzare un progetto, e a quali elementi dovresti dare la priorità.

Per iniziare, assicurati che tutte le cose da fare del tuo team siano in un unico posto. Organizzale in modo che tutti abbiano accesso a tutte le attività e chiedi a ciascuno di aggiornare in tempo reale ciò su cui sta lavorando. In questo modo, tutti conosceranno lo stato esatto di ogni attività.

Puoi fare un ulteriore passo avanti impostando flussi di lavoro automatizzati che avvisano i colleghi quando è il loro turno di intervenire e far avanzare il progetto. I flussi di lavoro possono attivare azioni e assegnare automaticamente scadenze, garantendo che i progetti rispettino la tabella di marcia. La configurazione dei flussi di lavoro richiede un po’ di lavoro di back-end, ma una volta pronti, fungono da fonte di riferimento per te, il tuo team e le tue attività quotidiane.

Cinque passaggi per organizzare il lavoro tra team

L’ultimo e più difficile passo per organizzarsi è facilitare il lavoro tra i team. Ogni reparto ha il proprio modo di fare le cose, gli strumenti che preferisce utilizzare e i processi che ha implementato nel tempo. Ma la maggior parte del lavoro viene svolta in modo interfunzionale tra più reparti. Segui questi cinque suggerimenti per semplificare il lavoro tra team e impostare i tuoi progetti per il successo.

Leggi: Creazione di un team interfunzionale: nove suggerimenti e vantaggi

1. Integra i tuoi strumenti aziendali preferiti

Il cosiddetto context switching, ovvero il passaggio rapido da un’attività o un’app all’altra, è un elemento di disturbo. Ogni volta che si passa da un’attività all’altra, il cervello deve adattarsi. Questo prosciuga la tua energia e concentrazione, rendendo difficile concentrarsi sul lavoro o prendere decisioni efficaci. 

Il cambio di contesto è un problema per molti di noi. Il lavoratore medio usa una decina di app fino a 25 volte al giorno. Di conseguenza, oltre un quarto (27%) dei lavoratori afferma di perdere azioni e messaggi quando passa da un’app all’altra, e il 26% afferma che il sovraccarico di app li rende meno efficienti. 

Puoi ridurre il numero di app che utilizzi, e di conseguenza parte di questo stress mentale, con le integrazioni aziendali. L’integrazione dei tuoi strumenti aziendali preferiti ti consente di accedere a informazioni provenienti da fonti diverse in un unico posto. Ciò significa che puoi centralizzare le tue informazioni in una piattaforma di gestione del lavoro, sfruttando al contempo i vantaggi di potenti strumenti come Salesforce o Google Documenti: il meglio di entrambi i mondi. 

2. Suddividi gli obiettivi più grandi in attività più piccole

Gli obiettivi di grandi dimensioni possono sembrare insormontabili. Quando questi obiettivi ambiziosi non sono organizzati correttamente, il tuo team potrebbe pensare che siano impossibili da raggiungere o che il proprio lavoro non sia importante. Ma motivare i lavoratori è fondamentale per un team di successo: il 39% dei lavoratori vuole sapere che il proprio lavoro aggiungerà valore all’azienda. 

Collegare questi obiettivi più ampi e generali alle responsabilità individuali mostra al tuo team che il loro lavoro è importante. Per esempio, supponiamo che il tuo obiettivo a lungo termine sia far crescere la tua base di clienti del 300% nei prossimi 5 anni. A questo livello generale, è difficile capire come farlo o cosa significhi per l'azienda fino a quando non lo si suddivide in obiettivi a breve termine, anno per anno, attività per attività. In questo caso, potrebbe assomigliare a questo:

Obiettivo: aumentare la base clienti del 300% in 5 anni

Obiettivo annuale: crescere del 30% entro la fine del primo anno

Obiettivi secondari: 

Aumentare il team di vendita del 25%

  • Implementare il programma di segnalazione dei dipendenti e aumentare le segnalazioni del 5%

Lanciare una funzionalità del prodotto ogni trimestre

  • Assumere un responsabile del successo dei clienti per comunicare con il prodotto

Aumentare la copertura del marketing del 10%

  • Assumere 3 nuovi team leader

  • Pianificare 300 post sui social media

Suddividendo i tuoi obiettivi in attività, ti assicuri di rispettare le scadenze e mostri ai dipendenti esattamente come le loro attività quotidiane contribuiscono a obiettivi su larga scala e di grande impatto. 

3. Monitora le dipendenze del progetto

Come team, dipendiamo l’uno dall’altro per svolgere il nostro lavoro. Ma cosa succede quando qualcosa su cui fai affidamento subisce un ritardo? Senza un modo semplice per visualizzare le dipendenze, non sai quando il lavoro è in ritardo e devi adattarti, e i membri del tuo team non sanno che il loro ritardo sta effettivamente influenzando qualcun altro. 

Monitorare chiaramente le dipendenze del progetto aiuta a ridurre le incognite per tutti i membri del team. Le dipendenze di progetto ti aiutano a vedere quando il tuo lavoro dipende dall'attività di qualcun altro, il che significa che devi aspettare che finisca prima di poter iniziare. Monitorando le dipendenze con un software di gestione dei progetti, puoi assicurarti che i membri del team ricevano una notifica quando possono iniziare a lavorare. E se qualcosa è in ritardo, i titolari delle attività sanno esattamente a chi rivolgersi per ottenere una data di scadenza aggiornata.

[Interfaccia utente del prodotto] Progetto di una campagna di promozione del brand su Asana, visualizzazione in stile diagramma di Gantt (cronologia)

4. Crea modelli riutilizzabili e guide di riferimento

Anche se è qualcosa che fai regolarmente, l’avvio di un nuovo progetto può comportare fattori di stress. Ci sono molti dettagli da considerare, ad esempio ricordare ogni stakeholder e attività chiave, quindi è facile trascurare un elemento importante. Allo stesso tempo, non vuoi passare ore a reinventare la ruota per ogni nuovo piano di progetto. La soluzione è un modello di progetto personalizzabile che puoi utilizzare e adattare alle esigenze specifiche del tuo progetto. 

I modelli e le guide di riferimento danno struttura alle attività ripetitive, consentendoti di monitorarle e prevenire le duplicazioni. Sono uno strumento adattabile che può aiutarti a lavorare meglio e più velocemente.

Perché usare i modelli?

  • È meno probabile che si trascurino le piccole attività, poiché vengono tutte monitorate in un unico posto.

  • I modelli sono facili da modificare e adattare alle lezioni apprese.

  • I modelli democratizzano le conoscenze dei project manager, rendendole accessibili a tutti.

  • Aiutano i nuovi team a sfruttare le iniziative esistenti.

[Interfaccia utente del prodotto] Richieste di creatività (modelli)

5. Crea un hub di informazioni centralizzato

Organizzare il lavoro del tuo team spesso si riduce alla creazione di un’unica fonte centralizzata di informazioni. Quando si opera da un unico pool di informazioni, si riduce la confusione per l'intero team, perché ogni persona sa su cosa dovrebbe lavorare, quando farlo e dove trovare gli strumenti per completarlo. Inoltre, consente agli stakeholder di ottenere approfondimenti a colpo d’occhio e semplifica la fornitura di aggiornamenti di stato, riducendo le riunioni inutili. 

Utilizzando la gestione dei portfolio di progetti, puoi semplificare il lavoro in portfolio centralizzati per ottenere una panoramica dei tuoi programmi e progetti. Questa è la versione digitale di una lavagna nello spazio comune. Qui, il lavoro di tutti è elencato e assegnato ai membri del team appropriati, creando uno spazio di progetto attivo che può essere modificato e segnalato in tempo reale.

[Interfaccia utente del prodotto] Portfolio di pianificazione aziendale su Asana (portfolio)

Organizzarsi aiuta a lavorare in modo più intelligente

Ci vuole un po' di impegno e tempo per implementare i suggerimenti di organizzazione e semplificarti la vita. Ma fare il lavoro iniziale per organizzarti meglio ti aiuterà in futuro. Con il tempo, creerai più spazio nella tua giornata lavorativa per concentrarti sulle attività in cui sei più bravo o che ti danno più soddisfazione, aiutandoti a lavorare meglio e più felicemente.

Organizza il lavoro con Asana

Risorse correlate

Articolo

Migliora la concentrazione e la produttività con la tecnica del pomodoro