Modello di backlog di sprint

Se eseguiti come si deve, gli sprint sono un ottimo modo per gestire le priorità del lavoro. Scopri come creare un modello di backlog di sprint su Asana, per mantenere organizzato il tuo team Agile e rispettare le scadenze.

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Gli sprint dovrebbero riuscire a ottimizzare il flusso di lavoro del tuo team, ma possono risultare caotici in caso di modifica delle priorità e delle cronologie. In assenza di un modo efficace per organizzare e classificare le attività, diventa difficile gestire il carico di lavoro e restare flessibili di fronte ai cambiamenti. 

Ed è qui che entra in gioco il modello di backlog di sprint.

[Interfaccia utente del prodotto] Progetto di piani di sprint su Asana (bacheche)

Cos'è un modello di backlog di sprint?

Un modello di backlog di sprint è una guida riutilizzabile che aiuta a pianificare il lavoro per ogni sprint di progetto. Contiene tutte le informazioni necessarie per mantenere le attività organizzate ed entro i tempi previsti, come ad esempio impegno stimato, priorità e stato. Invece di iniziare da zero in occasione di ogni nuovo sprint, un modello di backlog di sprint fornisce al tuo team un sistema da seguire. Tutto quello che devi fare è copiare il modello, aggiungere le attività al backlog e iniziare a lavorare.

Leggi: Cos'è un backlog di sprint? Come crearne uno, con esempi

Cos'è uno sprint?

Uno sprint è un periodo di tempo definito, durante il quale un team lavora per raggiungere degli specifici risultati finali. Di solito gli sprint durano due settimane, e sono una componente essenziale della metodologia di gestione Agile dei progetti, utilizzata prevalentemente dai team del prodotto, di progettazione o di sviluppo software. Lavorare per sprint offre ai team l'opportunità di ripetere e migliorare continuamente i loro processi: al termine di uno sprint, il team registra e include quanto appreso nello sprint successivo.

Quali sono i vantaggi di un modello di backlog di sprint in formato digitale?

Gli sprint sono processi vivi, dinamici. Il team inizia con un elenco di attività da portare a termine, che vengono affrontate insieme durante lo sprint. Questo implica che il tuo modello di backlog di sprint dovrebbe essere molto più di un elenco statico dei risultati finali e riuscire a mettere in luce i progressi del team in tempo reale. 

Un modello di backlog di sprint in formato digitale si aggiorna automaticamente mano a mano che il team porta a termine il lavoro, così saprai sempre a che punto è. Di conseguenza, potrai gestire efficacemente il carico di lavoro del team e riuscire ad adattarti ai cambiamenti. 

Creando un modello di backlog di sprint con uno strumento di gestione dei progetti, potrai fare quanto elencato di seguito. 

  • Pianificare e collaborare al backlog di sprint da un unico spazio centralizzato. 

  • Avere una panoramica di tutte le attività che il tuo team deve portare a termine per lo sprint attuale.

  • Spostare le attività tra le diverse fasi mano a mano che il team porta a termine il lavoro, in modo che gli stakeholder abbiano sempre a disposizione lo stato di progetto più aggiornato. 

  • Aggiungere facilmente le attività al modello di backlog di sprint direttamente dal product backlog, senza dover duplicare il lavoro. 

  • Passare da una visualizzazione all'altra: il backlog di sprint può essere visualizzato come elenco, bacheca Kanban o diagramma di Gantt, senza nessun lavoro aggiuntivo. 

  • Assegnare titolari e date di scadenza a ciascun risultato finale, in modo che sia chiaro chi sta facendo cosa e per quando. 

  • Aggiungere collegamenti, documenti o immagini alle attività, per fornire informazioni di contesto. 

  • Modificare facilmente le scadenze e i titolari quando cambiano le priorità. 

Cosa includere nel tuo modello di backlog di sprint

Il modello di backlog di sprint dovrebbe monitorare tutte le attività che il tuo team porterà a termine durante un determinato sprint. È diverso dal product backlog, che organizza invece le prossime attività del team. Per un modello di backlog di sprint, è necessario tenere in considerazione solo i risultati finali che il team si troverà ad affrontare durante lo sprint successivo. 

Per mantenere le attività aggiornare e nei tempi previsti, il tuo modello di backlog di sprint dovrebbe consentire di monitorare le informazioni elencate di seguito. 

  • Nome dell'attività: una breve descrizione dell'attività.

  • Tipo di attività: la categoria dell'attività, per esempio "bug" o "funzionalità". 

  • Livello di impegno: il tempo o l'impegno stimato richiesto per completare l'attività, di solito documentato con gli story point

  • Priorità: l'importanza dell'attività, nel contesto degli obiettivi del team e di quelli aziendali.

  • Storia utente: una spiegazione informale di ogni attività, dal punto di vista dell'utente finale. Le storie utente forniscono contesto al team, e di solito seguono il formato "In qualità di [persona], desidero raggiungere [obiettivo], in modo che [risultato]". 

  • Epica: il contesto più ampio al quale è collegata ciascuna singola attività. Per esempio, l'attività relativa all'aggiornamento delle immagini dei dispositivi mobili potrebbe essere parte di un'epica più ampia, che prevede il rinnovo dell'esperienza sul dispositivo mobile in generale. 

Se desideri monitorare lo stato del lavoro, nel modello potrebbe essere d'aiuto creare delle sezioni per ciascuna fase di completamento delle attività. Per esempio, potresti creare delle sezioni come "Non iniziate", "In fase di sviluppo", "In fase di test" e "Completate". Mano a mano che il tuo team porta a termine il lavoro, puoi trascinare e rilasciare le attività nelle rispettive sezioni, o automatizzare le attività in modo che lo spostamento avvenga in maniera autonoma. 

Integrazioni e funzionalità da provare

Desideri ottimizzare ulteriormente il tuo processo di sprint? Ecco alcuni modi per aggiungere ulteriori funzionalità e risparmiare tempo da dedicare al lavoro che conta davvero. 

Funzionalità integrate

  • Vista Bacheca. La vista Bacheca è una vista in stile bacheca Kanban che mostra le informazioni del tuo progetto in colonne, le quali sono in genere organizzate in base allo stato del lavoro (come Da fare, In corso e Fatto) e delle quali puoi modificare i titoli in base alle esigenze del tuo progetto. All'interno di ogni colonna, le attività vengono visualizzate come schede, con una varietà di informazioni associate, tra cui titolo dell'attività, data di scadenza e campi personalizzati. Monitora il lavoro mentre avanza da una fase all'altra e ottieni informazioni a colpo d'occhio sullo stato del tuo progetto.

  • Dipendenze. Contrassegna un'attività come in attesa di un'altra attività con le dipendenze. Se sai che il tuo lavoro sta bloccando quello di altri, puoi stabilire delle priorità. I team con flussi di lavoro collaborativi possono verificare quali attività stanno attendendo da altri e sapere quando iniziare la loro parte del lavoro. Quando la prima attività viene completata, l'incaricato verrà avvisato che può iniziare la propria attività dipendente. O, se l'attività da cui dipende il tuo lavoro viene riprogrammata, Asana ti invierà una notifica, permettendoti così di aggiornare la tua scadenza.

  • Date di inizio. A volte non hai solo bisogno di monitorare la scadenza di un'attività, ma devi anche sapere quando dovresti iniziare a lavorarci. Gli orari e le date di inizio danno ai membri del tuo team un'idea chiara di quanto tempo dovrebbe richiedere ogni attività per essere completata. Utilizza le date di inizio per impostare, monitorare e gestire il lavoro, al fine di allineare gli obiettivi del team ed evitare che le dipendenze sfuggano al controllo.

  • Aggiungere attività a più progetti. Il lavoro è interfunzionale per natura. I team devono essere in grado di operare in modo efficace con i vari reparti. Ma se ogni reparto ha il proprio sistema di archiviazione, il lavoro si blocca. Asana semplifica il monitoraggio e la gestione delle attività in più progetti. Ciò non solo riduce il lavoro duplicato e aumenta la visibilità tra i team, ma aiuta anche il tuo team a visualizzare le attività nel contesto, vedere chi sta lavorando a cosa e mantenere team e attività connessi.

App consigliate

  • Jira. Crea flussi di lavoro interattivi e interconnessi tra i team tecnici e commerciali per aumentare la visibilità sul processo di sviluppo di un prodotto in tempo reale, il tutto senza uscire da Asana. Semplifica la collaborazione e il trasferimento dei progetti. Crea rapidamente ticket Jira da Asana, in modo che il lavoro passi senza interruzioni tra i team commerciali e tecnici al momento giusto.

  • GitHub. Sincronizza automaticamente gli aggiornamenti dello stato delle richieste pull di GitHub con le attività di Asana. Monitora i progressi delle richieste pull e migliora la collaborazione interfunzionale tra team tecnici e non, il tutto direttamente da Asana.

  • Google Workplace. Allega i file direttamente alle attività su Asana con il selettore di file di Google Workplace, che si trova nel pannello delle attività di Asana. Allega in modo semplice qualsiasi file da Il mio Drive in pochi clic.

  • Slack. Trasforma idee, richieste di lavoro e azioni su Slack in attività e commenti facili da monitorare su Asana. Passa da domande veloci e azioni da attuare ad attività con incaricati e date di scadenza. Trasferisci il lavoro su Asana, in modo che le richieste e le cose da fare non si perdano in Slack.

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