Cos’è l’autogestione? (7 competenze per migliorarla)

Fotografia del viso della collaboratrice Alicia RaeburnAlicia Raeburn
8 marzo 2025
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Riepilogo

La gestione di sé è la capacità di regolare comportamenti, pensieri ed emozioni in modo da servire meglio te e il tuo lavoro. Scopri le 7 competenze di autogestione più importanti per diventare un leader migliore.

Sviluppare l’autogestione è un processo introspettivo. Richiede un’analisi approfondita e onesta della propria intelligenza emotiva, dell’autocontrollo e dello stile di leadership, per scoprire quanto effettivamente ci regoliamo.

Non è certo facile, ma l’autogestione può essere appresa. E vale la pena farlo: man mano che migliori le tue capacità di autogestione, crescerai naturalmente come leader. Dalle migliori competenze di gestione dei progetti al tuo sviluppo personale, esamineremo cos'è l'autogestione e le sette competenze trasversali per svilupparla.

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Cos’è l’autogestione?

L’autogestione è la capacità di regolare i propri comportamenti, pensieri ed emozioni in modo produttivo. Ciò significa eccellere sia nelle responsabilità personali che professionali a beneficio tuo e del tuo team.

[Illustrazione incorporata] Cos’è l’autogestione? (Infografica)

Un’autogestione efficace porta a una migliore intelligenza emotiva, supportando la tua consapevolezza di sé e il tuo benessere. Ciò significa tenere sotto controllo i segnali sociali e rispettare le proprie esigenze personali.

L'autogestione è un'importante qualità di leadership che non sempre si acquisisce naturalmente, ma che con gli strumenti e la pratica giusti è possibile sviluppare. Analizziamo le sette principali competenze di autogestione da sviluppare. 

Quali sono le sette competenze di autogestione?

Sviluppare le capacità di autogestione richiede un certo livello di consapevolezza di sé: devi conoscerti prima di poterti gestire. Inizia con calma e abbraccia il processo, ricordando che queste competenze sono in continua evoluzione.

Abilità 1. Gestione del tempo

La gestione del tempo è quando controlli come usi il tuo tempo. Ciò significa dare la priorità alle attività più importanti e gestire la lista di cose da fare quotidiana. Un leader con buone capacità di gestione del tempo può gestire il proprio tempo in modo efficace senza la necessità di aiuto esterno.

Avere buone capacità di gestione del tempo può aiutarti a rimanere concentrato ed evitare la procrastinazione. In qualità di leader, la gestione del tempo ti consente di avere abbastanza tempo per tenere sotto controllo il tuo lavoro e consentire agli altri di fare lo stesso.  

Leggi: Diciotto suggerimenti per la gestione del tempo, strategie e soluzioni rapide per ottenere il massimo dal tuo lavoro

Competenza 2. Auto-motivazione

L’automotivazione è la capacità di motivarsi e di svolgere in modo proattivo le attività quotidiane. Ci vuole un certo livello di responsabilità personale, ma praticare l’automotivazione può aiutarti a diventare più consapevole di te stesso e a dare la priorità a ciò che è importante per te.

[Illustrazione incorporata] Automotivazione (astratto)

È simile alla motivazione intrinseca, che è la motivazione che viene da dentro. Come l’automotivazione, la motivazione intrinseca deriva da una varietà di fattori personali. Ad esempio, il tuo motivatore interno per il volontariato potrebbe essere che ti fa sentire realizzato. I motivatori esterni, d'altra parte, sono influenzati da fattori esterni a te. Per esempio, lavorare più velocemente perché si temono le ripercussioni se si lavora più lentamente.

Godersi il lavoro svolto è una parte importante per rimanere motivati e coinvolti durante la giornata lavorativa. Inoltre, apprezzare il lavoro che svolgi può aiutarti a ispirare il tuo team a fare del proprio meglio. Per praticare la motivazione interna, lavora per raggiungere obiettivi che ti entusiasmano e alimentano il tuo senso di scopo.

Competenza 3. Gestione dello stress

I leader spesso affrontano lo stress, ma per essere bravi nell’autogestione è necessario gestire lo stress in modo sano. Senza una gestione dello stress, si può soffrire di sovraccarico di lavoro e, infine, di burnout.

I leader con buone capacità di gestione dello stress affrontano il lavoro in modo mirato, collegando le loro iniziative a obiettivi più ampi. Quando sai qual è l'attività più importante e come i risultati finali del progetto sono legati agli obiettivi del team, puoi dare la priorità al lavoro e probabilmente ti sentirai più soddisfatto nel farlo. Impegnarsi con il proprio lavoro in questo modo è un modulo di cura di sé e può aiutare a ridurre i livelli di stress e a mantenere la calma.

Competenza 4. Adattabilità

Essere adattabili significa avere la sicurezza e la capacità di cambiare rotta quando si presentano dei cambiamenti. Ciò è particolarmente importante per i leader che lavorano in un ambiente frenetico in cui i cambiamenti di progetto si verificano spesso. 

Ad esempio, immagina che si presenti un nuovo progetto con una priorità più alta di quella su cui hai lavorato nelle ultime due settimane. Invece di sentirti stressato o frustrato, puoi adattarti a questo cambiamento e andare avanti con apertura e curiosità. Questa è una competenza importante per mantenere la flessibilità.

Sebbene essere adattabili a volte possa essere scomodo, può renderti un ottimo leader poiché hai la capacità di affrontare qualsiasi cosa ti capiti.  Inoltre, consente al tuo team di fare lo stesso.

Competenza 5. Decisioni

Per essere efficaci, è essenziale che i leader sviluppino capacità decisionali che riducano la confusione e aumentino la responsabilizzazione del team. Risolvere e affrontare i problemi può aiutarti a sviluppare le tue capacità decisionali. 

Come tutte le competenze che abbiamo esaminato finora, il processo decisionale è qualcosa che puoi imparare. Inizia affinando le tue capacità di pensiero critico e imparando ad analizzare le informazioni chiave quando sorgono problemi. Utilizza il processo decisionale basato sui dati per assicurarti che le tue azioni derivino dai dati piuttosto che dalle congetture, in modo da ridurre i problemi che si presentano lungo il percorso.

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Competenza 6. Allineamento degli obiettivi

Definire gli obiettivi significa dare la priorità ai progetti più importanti che hanno il maggiore impatto sulla tua azienda. 

Ciò significa essere in grado di vedere il quadro generale e sapere cosa è meglio per i membri del team e l’organizzazione. A lungo andare, questo genererà risultati migliori e migliorerà il morale del team.  

L’allineamento degli obiettivi consiste in tre competenze principali:

  • Definizione degli obiettivi. Quando definisci gli obiettivi, assicurati di identificare i punti critici attuali, prevedere gli obiettivi di crescita e analizzare i piani di allocazione delle risorse attuali, che possono aiutarti a definire obiettivi informati. Utilizza il framework degli obiettivi intelligenti per assicurarti che il tuo obiettivo sia specifico, misurabile, raggiungibile, realistico e con una scadenza.

  • Comunicazione degli obiettivi. non solo comporta la gestione degli obiettivi del team, ma anche il loro allineamento a quelli generali dell’organizzazione. In questo modo, i membri del tuo team capiscono come il loro lavoro contribuisce al raggiungimento di obiettivi più ampi. Ciò richiede una comunicazione trasparente e un lavoro di squadra allineato.  

  • Monitoraggio degli obiettivi. Non solo è importante definire e comunicare gli obiettivi, ma è anche importante monitorarli. Questo è fondamentale per collegare il lavoro quotidiano a obiettivi più ampi e vedere come il tuo team sta progredendo nel tempo. 

Competenza 7. Sviluppo personale

Lo sviluppo personale è fondamentale per tutti i membri del team, ma soprattutto per i leader. Per sviluppare le conoscenze del tuo team, devi prima sviluppare le tue.  Ciò significa dedicare del tempo a partecipare a workshop, seguire corsi e connettersi con esperti del settore per sviluppare le tue capacità di gestione.

Ciò significa dedicare del tempo a partecipare a workshop, seguire corsi e connettersi con esperti del settore, il che può aiutarti a sviluppare le tue capacità di gestione. 

Continuando a sviluppare le tue competenze, puoi consentire al tuo team di fare lo stesso. Questo non significa solo sviluppo della carriera individuale, ma anche crescita per il bene dell'azienda. 

Leggi: La differenza tra competenze specializzate e complementari: esempi da 14 membri del team di Asana

Esempi di autogestione

Analizzare esempi di autogestione sul luogo di lavoro può aiutarti a capire le competenze necessarie per sviluppare e mettere in pratica una sana autogestione. 

Questi esempi riguardano il perfezionamento del modo in cui ti vedi, al fine di sviluppare una forte autostima. Ecco alcuni esempi di autogestione per capire meglio come puoi diventare un leader migliore sul luogo di lavoro:

Leggi: Dieci competenze di gestione del team da sviluppare oggi stesso

Esempio 1: definire gli obiettivi e allinearli al quadro generale. 

La team leader Daniela Vargas vuole aumentare i clienti di ritorno del 10% quest'anno per raggiungere gli obiettivi di crescita della sua organizzazione. Per iniziare, redige un business case e pianifica una riunione con il responsabile delle operazioni e dello sviluppo del prodotto. Durante la riunione, Daniela illustra ai responsabili di reparto il suo piano per il rebranding di una linea di prodotti esistente che non ha ottenuto buoni risultati in passato. I leader approvano il piano e Daniela si mette al lavoro per sviluppare una

Esempio 2: gestione dello stress e allocazione del tempo.

Riccardo Bianchi inizia la giornata esaminando la sua lista di cose da fare. Nota che ci sono alcune attività da completare e un’attività in ritardo che non ha portato a termine il giorno precedente. Riceve anche un invito a una riunione per un nuovo progetto contrassegnato come priorità assoluta. Invece di sentirsi sopraffatto e frustrato dalle attività che lo attendono, Ray si mette al lavoro per riorganizzare il suo programma. Si rende conto che non può fare tutto quel giorno. Per dare il meglio, dà la priorità alla riunione del nuovo progetto, poiché è una priorità assoluta. Poi trascorre il resto della giornata a svolgere le attività ad alta priorità, mantenendo la qualità del suo lavoro. Invece di lavorare tutta la notte, cosa che lo stresserà e gli toglierà tempo da dedicare alla sua famiglia, decide che le attività meno importanti dovranno aspettare fino al giorno successivo. 

In entrambe le situazioni, il leader ha preso decisioni razionali in base a ciò che era meglio per sé e per il proprio team. Hanno preso rapidamente decisioni intelligenti tenendo conto del proprio benessere per ottenere buoni risultati. ​

Leggi: Dare l'esempio: consigli di un leader di Asana

Gestire i tuoi comportamenti e le tue emozioni

Gestire i tuoi pensieri e comportamenti può aiutarti a migliorare la gestione di te stesso e, di conseguenza, a diventare un leader più forte. Semplificando i tuoi sistemi organizzativi individuali, lavori in modo proattivo per diventare il miglior leader possibile. 

Scopri altri modi per supportare il tuo team con un software di gestione del lavoro. Dall’aumento della produttività alla visibilità del team, gestire efficacemente il tuo lavoro non deve essere una sfida. 

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