Vuoi crescere? Chiedi un feedback

Può essere difficile ricevere feedback negativi su di noi. Ma troppo spesso evitiamo di chiedere un feedback perché ci sembra imbarazzante o siamo nervosi all'idea che possa turbarci. È normale voler proteggersi da questo tipo di conversazioni difficili, ma chiedere un feedback onesto è in realtà uno dei modi migliori per crescere e migliorare. Otterrai approfondimenti sul tuo stile di lavoro, sulla tua leadership e sulle tue competenze.

Quando chiedi un feedback, segui una struttura e le best practice per assicurarti che la conversazione rimanga produttiva e che tu riceva solo feedback utili. 

Perché è importante chiedere un feedback?

Chiedere un feedback può aiutarti a diventare un leader, un collega e un dipendente migliore. Questo è in parte dovuto al fatto che puoi applicare il feedback al tuo lavoro e apportare modifiche dove è necessario migliorare, ma anche perché questi tipi di conversazioni creano connessioni più profonde. Che si tratti di un messaggio su LinkedIn a un recruiter o di una conversazione faccia a faccia con il tuo capo, chiedere un feedback:

• Instaura un clima di fiducia. Conversazioni oneste in cui ricevi apertamente feedback ti aiuteranno a creare fiducia tra te e l’altra persona.

• Migliora la comunicazione. Chiedere un feedback dimostra che sei aperto a conversazioni impegnative, qualunque esse siano.

• Tira su il morale. Se il tuo team sa di potersi rivolgere a te con un feedback dettagliato sulle tue prestazioni, sa di avere un leader su cui può contare. 

• Identifica le opportunità di crescita. Il feedback ti aiuta a migliorare le tue prestazioni e a sentirti più a tuo agio nel tuo ambiente di lavoro.

• Riduce le incomprensioni. Se ricevi un feedback su una domanda specifica, sai esattamente cosa migliorare, lasciando poco spazio a incomprensioni.

In questo articolo, ci concentreremo in particolare sulla richiesta di feedback. Se stai cercando modi per dare feedback o incorporare il feedback che hai ricevuto, dai un’occhiata a quanto segue:

• Fare e accettare critiche costruttive

• Non ti piace dare feedback? Questi 20 suggerimenti fanno al caso tuo

• Senti l’amore: come accettare feedback positivi al lavoro

• Le cose da fare e da non fare nel feedback creativo

• Fornire feedback virtuale come un professionista: tre suggerimenti da Eat Your Coffee

Sei consigli per chiedere un feedback migliore 

È normale sentirsi nervosi quando chiedi un feedback a qualcun altro. Ma quando viene fatto nel modo giusto, diventa più facile fare la richiesta. Questi suggerimenti ti mostreranno come chiedere un feedback, in modo da poterti preparare in anticipo e alleviare l’ansia. 

1. Mantieni una comunicazione chiara e aperta

Se l'altra parte accetta la tua richiesta di feedback, prepara il terreno. Ricordale che lo stai chiedendo perché vuoi davvero sapere, e che questo è uno spazio sicuro in cui essere aperti e onesti. Affermare apertamente il tuo "perché" (ad esempio, "Te lo chiedo perché apprezzo il tuo punto di vista") aiuterà l'altra persona a capire che, nel darti un feedback, ti sta effettivamente aiutando.

2. Verifica prima di chiedere

Prima di iniziare la conversazione, chiediti: qual è il mio stato emotivo di base in questo momento? Se sei nervoso o già sulla difensiva, probabilmente non è il momento migliore per chiedere un feedback. 

In Asana, utilizziamo un Framework del Conscious Leadership Group (CLG) per determinare se siamo aperti al feedback prima di procedere con le revisioni interne. Prima di iniziare, ci chiediamo: siamo sopra o sotto la linea in questo momento? Sopra la linea significa che siamo aperti e pronti a ricevere feedback, sotto la linea è quando potremmo sentirci sulla difensiva o guardi. Ogni volta che sei al di sotto della linea, riprogramma la sessione di feedback per un'altra data.

3. Fai le domande giuste 

Le domande che poni durante una sessione di feedback ne influenzeranno i risultati, quindi è fondamentale porre quelle giuste. Un feedback attuabile è molto più utile delle opinioni vaghe, che puoi ottenere se fai domande specifiche e mirate. Inoltre, è utile evitare domande a risposta aperta, come: “Cosa posso fare meglio?” 

Per esempio, se sei un leader e vuoi chiedere un feedback sui tuoi processi, puoi porre domande come:

• I brief creativi sono abbastanza dettagliati da permetterti di completare una singola richiesta in un giorno?

• Puoi accedere facilmente a tutte le guide di processo nel nostro software di gestione dei progetti?

• Quali passaggi mancano abitualmente nei nostri processi di assunzione? 

4. Scegli l’ambiente giusto

Poiché le sessioni di feedback possono far sentire le persone vulnerabili, è utile svolgerle di persona. Il feedback è più efficace se fornito durante una conversazione, perché è più difficile da trasmettere in un messaggio asincrono o via email. Quando scegli un ambiente, dai la priorità a farlo di persona, se possibile, in una chiamata virtuale con videocamera, in caso contrario, e via email o in modo asincrono come ultima risorsa.

5. Mantieni una mentalità aperta

Prima di chiedere un feedback, assicurati di farlo con una mente aperta. Per cominciare, la persona a cui lo stai chiedendo potrebbe dire di no. Potrebbe sentirsi a disagio nel darti un feedback, soprattutto se sei in una posizione di leadership. Anche se questo potrebbe essere deludente, accetta il suo disagio e cerca il feedback di qualcun altro. 

Quando fai la richiesta, mantieni un atteggiamento aperto e coinvolto, indipendentemente dalla risposta. Forse questo incoraggerà la persona a dire di sì in futuro, o forse le dimostrerà solo che questo è un luogo di lavoro confortevole e che non deve sentirsi sotto pressione. Se la persona dice di sì, porta questa apertura mentale nella conversazione, in modo da poter essere il più obiettivo possibile quando ricevi il suo feedback.

6. Follow-up 

Se non ricevi subito una risposta quando chiedi un feedback, imposta un promemoria per il follow-up. La maggior parte delle persone è felice di aiutare, o almeno ti dirà quando non può. Se non ha risposto, è probabile che non abbia mai visto la tua richiesta o che se ne sia dimenticata. A seconda del tuo rapporto con l'altra persona, invia un sollecito educato da una a tre settimane dopo la tua prima richiesta.

Cosa dire quando si chiede un feedback (con esempi)

Quando si tratta di chiedere un feedback, è utile sapere cosa dire. Ecco quattro esempi comuni di persone a cui puoi chiedere un feedback e cosa dire esattamente quando lo fai.

Chiedere un feedback ai colleghi

I tuoi colleghi sono una miniera di informazioni su di te e sul tuo lavoro. Chiedere loro un feedback può informare il tuo lavoro, creare un senso di comunità e un rapporto tra di voi e aiutarti a essere un membro del team o un leader migliore. Ecco un modo per chiedere un feedback ai tuoi colleghi:

"Ciao (nome), ho bisogno di un feedback sul lancio del prodotto che ho condotto lo scorso trimestre. Mi piacerebbe avere un parere da qualcuno come te, con cui ho già un rapporto di lavoro. Sarebbe disponibile per incontrarci venerdì prossimo per discuterne?"

Chiedere un feedback ai collaboratori

Se sei un responsabile del personale, probabilmente dai regolarmente feedback agli altri. Ma per guidare efficacemente il tuo team, devi prima sapere come puoi aiutare al meglio i tuoi collaboratori. Chiedere loro un feedback può essere difficile: dopotutto, sei il loro capo. Poiché ricopri una posizione di autorità in questa relazione, devi sottolineare che non penserai diversamente di loro se hanno un feedback negativo. Anche se spesso è preferibile tenere sessioni di feedback di persona, questo è un esempio in cui potrebbe essere utile avere un sondaggio digitale anonimo, in modo che i tuoi collaboratori possano sentirsi a proprio agio nell'essere onesti. In alternativa, dai loro la possibilità di scegliere tra un modulo digitale e una chat di persona. Per esempio:

“Ciao team, mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni sul mio stile di gestione e sull'impatto che ha sul vostro lavoro. Per ottenere il vostro feedback, ho creato un modulo anonimo che pone alcune semplici domande su di me come responsabile del personale. Questo è solo per identificare le opportunità di crescita per supportare meglio voi e il vostro lavoro, quindi sentitevi liberi di essere onesti e aperti. Se avete domande o preferite programmare una conversazione di persona, fatemelo sapere.”

Chiedere un feedback ai clienti

I tuoi clienti hanno approfondimenti unici sul tuo modo di operare e sul tuo lavoro rivolto all’esterno. Il loro contributo può influenzare lo sviluppo del prodotto, soprattutto se utilizzi la metodologia Agile. Nei progetti Agile, il feedback dei clienti viene trasformato in storie utente, che poi informano gli sprint di lavoro Agile. Se eseguita correttamente, la metodologia Agile aiuta il tuo team a creare funzionalità e aggiornamenti del prodotto direttamente in linea con le esigenze e gli interessi dei clienti. Puoi anche chiedere ai clienti in modo informale quando effettuano il check-out dopo aver acquistato un prodotto o tramite sondaggi di routine. Se li contatti direttamente, prova a dire qualcosa come:

"Gentile cliente di (nome della tua azienda), Stiamo apportando delle modifiche qui a (nome dell’azienda) per assicurarci di fornirti il miglior servizio possibile. Hai qualche minuto per una breve telefonata e per darmi un feedback? Mi piacerebbe sapere in che modo ho avuto un impatto su di lei e come posso fare ancora di più per aiutarla.”

Richiedere un feedback via email

Se devi chiedere un feedback via email, ti consigliamo di formulare la tua richiesta in modo molto chiaro e specifico. Quando non si è di persona, è più facile che il feedback si perda nella traduzione. Più sei specifico, meno è probabile che ci sia un malinteso in seguito. Tuttavia, l’email  può essere un modo utile per chiedere un feedback a persone che sai essere troppo occupate per organizzare una riunione più formale. Per esempio:

"Ciao (nome), ho bisogno di un feedback sul codice che ho inviato la scorsa settimana. Sarebbe disponibile a rispondere ad alcune domande se le invio via email?"

Come prepararsi a ricevere feedback

Dopo aver chiesto un feedback, dovresti essere pronto a riceverlo. Il modo migliore per riconoscere e ricevere qualsiasi feedback è essere obiettivi. Ricorda che non è un processo negativo, anche se il feedback è meno positivo di quanto ti aspettassi. Tieni d'occhio l'obiettivo finale: che tutti i feedback ti aiutino a fare meglio e a migliorare. 

Per rimanere obiettivi, cerca di rimanere nel momento praticando la mindfulness. La mindfulness ti aiuta a rimanere presente, quindi invece di preoccuparti di ciò che hai fatto in passato per ricevere feedback negativi, puoi concentrarti su ciò che sta accadendo ora, che è l’unica cosa che puoi controllare. Inoltre, durante la sessione di feedback, usa l’ascolto attivo per assicurarti di ascoltare tutte le parti della conversazione. È normale concentrarsi sulle affermazioni di maggiore impatto o cariche di emozione, ma le informazioni sottostanti sono ciò che ti aiuterà di più.

Passaggi per fornire un feedback efficiente 

Il processo di feedback include la richiesta, la ricezione e la fornitura di feedback. Quando sei tu a doverlo dare, ecco alcuni modi per assicurarti di fornire un feedback utile:

1. Rendilo fruibile

2. Documentalo

3. Mantieni la riservatezza

4. Avvisa l'altra parte prima della conversazione

Chiedere un feedback migliora le cose

Come per qualsiasi conversazione impegnativa, chiedere un feedback diventa un po' più facile ogni volta che lo fai. Organizza riunioni ricorrenti in modo da poter continuare a esercitarti a chiedere e ricevere feedback, sapendo che ogni volta che lo fai, diventi un membro del team, un leader e un dipendente migliore.