Ascolto attivo efficace: esempi, tecniche ed esercizi

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24 maggio 2025
10 minuti di lettura
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E se ti dicessimo che ascoltare non è così semplice come ascoltare e basta? Infatti, i diversi tipi di ascolto vanno oltre l’apprendimento: puoi ascoltare anche per migliorare le tue relazioni, approfondire le relazioni e creare fiducia. In questo articolo ti illustreremo i diversi tipi di ascolto e ti mostreremo come l’ascolto attivo possa aiutarti ad ascoltare per capire, non solo per rispondere.

Cos’è l’ascolto attivo?

L’ascolto attivo è la pratica di ascoltare per capire ciò che qualcuno sta dicendo. Quando pratichi l’ascolto attivo, ti concentri esclusivamente su ciò che l’altra persona sta dicendo anziché pianificare cosa dire in risposta, come faresti durante un dibattito o una conversazione. Per confermare di aver capito, riformuli ciò che hai sentito all’altra persona. A seconda della conversazione, puoi anche porre una domanda specifica e aperta per approfondire l’argomento. 

L’ascolto attivo ti aiuta ad avere conversazioni più significative e coinvolgenti. Quando presti la massima attenzione a ciò che l’altra persona sta dicendo, senza pianificare ciò che vuoi dire o interrompere la conversazione, sviluppi abilità comunicative più efficaci. 

I buoni ascoltatori: 

  • Fanno domande aperte per saperne di più.

  • Parafrasano e riassumono ciò che l’altra persona sta dicendo per assicurarsi di aver compreso appieno. 

  • Praticano l’ascolto non giudicante mettendo da parte i propri pregiudizi o punti di vista. 

  • Dimostrano pazienza concentrandosi sull’altra persona anziché sui propri pensieri. 

  • Mostrano una comunicazione positiva e non verbale, come il contatto visivo e l’inclinazione del corpo. 

  • Evitano le distrazioni e il multitasking. 

Quattro tipi di ascolto attivo

Vuoi diventare una persona che sa ascoltare meglio? Di seguito ti spieghiamo come fare. Esistono quattro diversi tipi di ascolto: 

  1. L’ascolto empatico è quando ascolti per capire. ad esempio quando qualcuno condivide una storia personale. In questo tipo di ascolto, ti concentri sull’altra persona, anziché su di te.

  2. L’ascolto apprezzativo è quando ascolti per divertirti. ad esempio quando ascolti musica, uno speaker motivazionale o partecipi a una cerimonia religiosa.

  3. L’ascolto comprensivo è quando ascolti per imparare qualcosa di nuovo, ad esempio quando ascolti un podcast, le notizie o una conferenza, come una lezione. 

  4. L’ascolto critico è quando ascolti per formarti un’opinione su ciò che dice un’altra persona, ad esempio quando stai discutendo con qualcuno o stai ascoltando un venditore.

L’ascolto attivo, o ascolto per comprendere, rientra nella categoria dell’ascolto empatico. Questo tipo di ascolto ti aiuta a costruire relazioni solide, acquisire una comprensione più profonda dei tuoi amici e colleghi e anche aumentare l’empatia.

I vantaggi dell’ascolto attivo

L’ascolto attivo è uno dei modi migliori per costruire relazioni interpersonali e stabilire legami più stretti, soprattutto con i membri del team. Questa competenza trasversale è una parte fondamentale della risoluzione dei conflitti, del problem solving e della critica costruttiva.

Quando pratichi l’ascolto attivo:

  • Migliori la comunicazione

  • Favorisci la collaborazione

  • Comprendi veramente ciò che l’altra persona sta dicendo

  • Crei legami più profondi 

  • Dimostri empatia 

  • Risolvi i conflitti

  • Instauri un clima di fiducia

  • Stabilisci un rapporto

Otto potenti abilità di ascolto attivo da padroneggiare

L’ascolto attivo è una componente chiave di una comunicazione efficace e delle abilità interpersonali. Padroneggiando queste tecniche di ascolto attivo, puoi imparare ad ascoltare, migliorare le tue relazioni e promuovere una comunicazione aperta in diversi scenari e contesti.

1. Sii pienamente presente e presta attenzione

Per praticare l’ascolto attivo, presta alla persona che parla tutta la tua attenzione. Riduci al minimo le distrazioni, mantieni il contatto visivo e concentrati sulle parole, sul tono di voce e sui segnali non verbali di chi parla. La tua presenza dimostra che dai valore ai sentimenti della persona e al suo punto di vista.

2. Usa un linguaggio del corpo positivo e segnali non verbali

Il linguaggio del corpo e le espressioni facciali svolgono un ruolo significativo nell’ascolto attivo. Mantieni una postura aperta, inclinati leggermente e usa segnali non verbali incoraggianti come annuire e sorridere. Questi segnali non verbali positivi dimostrano il tuo coinvolgimento e interesse verso la conversazione.

Suggerimento: se ti trovi in una riunione virtuale, ad esempio durante una videoconferenza, usa un linguaggio del corpo positivo e le espressioni facciali per mostrare il tuo coinvolgimento. Mantieni il contatto visivo guardando la webcam, sorridendo e annuendo mentre la persona che parla condivide i suoi pensieri. Evita di fare altre attività o guardare fuori dallo schermo: tieni invece il video attivo e presta tutta la tua attenzione a chi parla per mostrare il tuo coinvolgimento.

3. Evita di interrompere o giudicare

Resisti all’impulso di interrompere la persona che parla o di giudicarla frettolosamente. Consentile di esprimere i propri pensieri e sentimenti senza interporre le tue opinioni o pregiudizi. Interrompere può portare a problemi di comunicazione e ostacolare lo sviluppo della comprensione reciproca.

4. Parafrasa e rifletti per mostrare comprensione

Parafrasare significa riformulare i punti principali di chi parla con parole tue per assicurarti di averli compresi correttamente. Riflettendo su ciò che è stato detto, dimostri di ascoltare attivamente e di fare uno sforzo consapevole per comprendere il messaggio.

5. Poni domande chiarificatrici e aperte

Porre domande aperte incoraggia l’interlocutore a elaborare i propri pensieri e sentimenti. Utilizza domande chiarificatrici per comprendere meglio il suo punto di vista e domande esplorative approfondire l’argomento.

Una volta che la persona che parla ha espresso il suo pensiero, dimostra il tuo coinvolgimento ponendo domande specifiche e aperte. Evita di far trapelare i tuoi pregiudizi o giudizi a queste domande: ricorda, ti stai concentrando su ciò che l’altra persona ha da dire. Ad esempio, chiedi:

  • “Dimmi di più in proposito”

  • “Che cosa hai provato in quella situazione?”

  • “Cosa ti ha spinto a scegliere quell’opzione?”

  • “Cosa posso fare per aiutarti o sostenerti?”

Evita di porre domande o fare affermazioni che riflettono un giudizio, poiché possono ostacolare la comunicazione aperta e la comprensione reciproca. Ad esempio, invece di:

  • “Perché l’hai fatto?” Prova a chiedere: “Cosa ti ha spinto a fare quella scelta?”

  • “Non intendevi sul serio, vero?” Prova a chiedere: “Cosa intendevi dire?”

  • “Non ha senso”. Prova a chiedere: “Non ti seguo; potresti chiarire i punti principali?”

6. Convalida la prospettiva e le emozioni di chi parla

La convalida è un’abilità di ascolto attivo essenziale che implica il riconoscimento di ciò che prova chi parla. Mostra empatia e comprensione, anche se non sei necessariamente d’accordo con il suo punto di vista. Convalidare le emozioni di chi parla crea uno spazio sicuro per una comunicazione aperta e crea un legame più forte.

7. Non dare consigli se non vengono richiesti

Nell’ascolto attivo, il tuo ruolo principale è quello di capire, non di consigliare. A meno che chi parla non chieda espressamente il tuo contributo, astieniti dall’offrire consigli o soluzioni non richiesti. Concentrati invece sull’ascolto e sul sostegno mentre la persona elabora il proprio processo di risoluzione dei problemi.

8. Riassumi i punti chiave e le azioni da intraprendere

Verso la fine della conversazione o nei punti di transizione chiave, riassumi i temi principali, le idee e le azioni discusse. Questa tecnica di ascolto attivo garantisce che entrambe le parti abbiano una chiara comprensione dei punti chiave e dei passaggi successivi. Offre anche l’opportunità a chi parla di chiarire o aggiungere eventuali pensieri finali prima di concludere la discussione. 

Esempi di ascolto attivo: dialoghi efficaci

In questa sezione esploreremo esempi di ascolto attivo e scenari di vita reale che dimostrano come le tecniche di ascolto attivo possano essere applicate in vari contesti. Questi esempi di ascolto attivo riguarderanno contesti professionali, relazioni personali e risoluzione dei conflitti, e forniranno approfondimenti su una comunicazione efficace.

Esempio di ascolto attivo in un contesto professionale

Scenario: un manager sta discutendo la cronologia di un progetto con un dipendente che esprime preoccupazioni sul rispetto della scadenza.

Manager: “Capisco che ti senta sopraffatto dalla cronologia del progetto. Puoi dirmi di più sulle sfide specifiche che stai affrontando?” (Domande aperte)

Dipendente: “Mi preoccupa il fatto che non abbiamo abbastanza risorse per completare l’attività entro il periodo stabilito. Ho fatto degli straordinari, ma mi sembra che siamo comunque in ritardo.”

Manager: “Sembra che tu stia facendo un grande sforzo, ma la mancanza di risorse ti sta impedendo di procedere come dovresti. È così?” (Parafrasi e riflessione)

Dipendente: “Sì, esattamente. Temo che la qualità del lavoro possa risentirne se ci affrettiamo per rispettare la scadenza.”

Manager: “Apprezzo che tu condivida le tue preoccupazioni. Questo è un ottimo esempio di ascolto attivo sul posto di lavoro e può avere un impatto positivo sul successo del nostro team. Cerchiamo insieme una soluzione. Quali risorse aggiuntive pensi che potrebbero aiutare te e il team a rispettare la scadenza senza compromettere la qualità?” (Convalida delle emozioni e domande per la risoluzione dei problemi)

Esempio di applicazione delle capacità di ascolto attivo nelle relazioni personali

Scenario: un amico sta condividendo un problema personale con te, cercando il tuo sostegno e la tua comprensione.

Amico: “Mi sento davvero giù ultimamente. Faccio fatica a trovare la motivazione al lavoro e mi sembra di non fare progressi nella mia carriera”.

Tu: “Deve essere dura sentirsi bloccati nella propria carriera. Sono qui per ascoltarti e sostenerti. Puoi dirmi qualcosa di più su ciò che sta contribuendo a questi sentimenti?” (Empatia e invito all’elaborazione)

Amico: “Mi sento come se il mio duro lavoro non venisse riconosciuto e non sono sicuro di quali passi fare per progredire nel mio ruolo.”

Tu: "Sembra che tu ti senta sottovalutato e incerto sul tuo percorso professionale. È una situazione difficile da affrontare". (Riflettere i sentimenti e riassumere i punti principali)

Amico: "Sì, è proprio così, non so cosa fare. Sto pensando di cercare un nuovo lavoro, ma non sono sicuro che sia la mossa giusta".

Tu: "Capisco che sei a un bivio e non sei sicuro dei tuoi prossimi passi. Questa conversazione è un ottimo esempio di ascolto attivo e può avere un impatto positivo sul tuo processo decisionale. Quali pensi siano i pro e i contro della ricerca di un nuovo lavoro? Ti aiuto volentieri a valutare le tue alternative". (Riconoscere l'incertezza e offrire assistenza)

Esempio di risoluzione dei conflitti attraverso l’ascolto attivo

Scenario: due colleghi sono in disaccordo sl modo in cui affrontare un progetto condiviso.

Collega 1: "Penso che dovremmo dare la priorità alla fase di progettazione. Se non otteniamo luna buona resa visiva, l’intero progetto ne risentirà".

Collega 2: "Non sono d’accordo. Dobbiamo prima concentrarci sulla funzionalità. Il design non avrà importanza se il prodotto non funziona correttamente".

Mediatore: "Questo scenario è un ottimo esempio di come l’ascolto attivo possa aiutare a risolvere i conflitti. Vedo che entrambi avete opinioni forti sulle priorità del progetto. Prendiamoci un momento per capire ciascuno il punto di vista dell’altro. [Collega 1], puoi spiegare perché ritieni che il design debba avere la priorità?" (Riconoscere opinioni diverse e cercare chiarimenti)

Collega 1: "Secondo la mia esperienza, un prodotto ben progettato è più facile da usare e attraente per i clienti. È la base di tutto il progetto".

Mediatore: "Quindi, ritieni che dare la priorità al design porterà a un risultato complessivamente più positivo. [Collega 2], cosa ne pensi? Perché ritieni che la funzionalità debba essere la priorità assoluta?" (Riassumere e incoraggiare l’altra parte a condividere il proprio punto di vista)

Collega 2: "Capisco l’'importanza del design, ma se il prodotto non funziona come previsto, non importa quanto sia bello. Dobbiamo assicurarci che le funzionalità principali siano solide prima di concentrarci sugli elementi visivi".

Mediatore: "Sembra che entrambi vogliate che il progetto abbia successo, ma che abbiate approcci diversi per raggiungere questo obiettivo. Questo è un ottimo esempio di ascolto attivo in azione. Facciamo un brainstorming per elaborare un piano che tenga conto di entrambe le vostre preoccupazioni, ovvero garantire che il prodotto sia funzionale e allo stesso tempo dare la priorità a un design intuitivo. Qualche idea per trovare una via di mezzo?" (Evidenziare gli obiettivi comuni e facilitare la risoluzione dei problemi)

Esercizi di ascolto attivo per affinare le tue capacità

Gli esercizi di ascolto attivo sono essenziali per sviluppare e affinare le tue capacità di comunicazione. Che tu lavori nel settore sanitario, partecipi a webinar o collabori con i colleghi, i seguenti esercizi possono aiutarti a diventare un ascoltatore più efficace. Come sottolinea la Harvard Business Review, l’ascolto attivo è un’abilità fondamentale per il successo sia in contesti professionali che personali.

Esercizi di gioco di ruolo per la pratica dell’ascolto attivo

Uno degli esercizi di ascolto attivo più efficaci è il gioco di ruolo. Impegnandoti in conversazioni simulate, puoi esercitarti ad applicare tecniche di ascolto attivo in un ambiente sicuro e controllato. Considera i seguenti scenari di gioco di ruolo:

  • Contesto sanitario: una persona interpreta un paziente che esprime preoccupazioni per una patologia, mentre l’altra interpreta un operatore sanitario che pratica l’ascolto attivo per comprendere e affrontare le preoccupazioni del paziente.

  • Conflitto sul posto di lavoro: una persona interpreta il ruolo di un dipendente che esprime un reclamo, mentre l’altra interpreta il ruolo di un manager che utilizza l’ascolto attivo per comprendere il problema e trovare una soluzione.

  • Interazione di vendita: una persona interpreta il ruolo di un potenziale cliente, mentre l’altra interpreta il ruolo di un venditore che utilizza l’ascolto attivo per identificare le esigenze del cliente e offrire soluzioni appropriate.

Esercizi di consapevolezza per migliorare la presenza e la concentrazione

Gli esercizi di consapevolezza possono aiutarti a sviluppare la presenza e la concentrazione necessarie per un ascolto attivo efficace. Prova a incorporare questi esercizi nella tua routine quotidiana:

  • Respirazione consapevole: prenditi qualche minuto per concentrarti sul tuo respiro, osservando la sensazione dell’aria che entra ed esce dal tuo corpo. Questo esercizio può aiutarti a concentrarti e a ridurre le distrazioni.

  • Scansione del corpo: sdraiati o siediti comodamente ed esamina mentalmente il tuo corpo dalla testa ai piedi, notando eventuali sensazioni o aree di tensione. Questo esercizio può aiutarti a diventare più consapevole del tuo stato fisico e a rilasciare lo stress che potrebbe interferire con l’ascolto attivo.

  • Ascolto consapevole: durante le conversazioni, sforzati consapevolmente di concentrarti esclusivamente sulle parole, sul tono e sul linguaggio del corpo di chi parla. Quando ti accorgi che la tua mente inizia a vagare o a formulare giudizi, riporta delicatamente la tua attenzione sull’oratore.

Esercizi di gruppo per promuovere l’ascolto attivo nei team

Gli esercizi di ascolto attivo possono essere particolarmente utili se praticati in un contesto di gruppo, ad esempio durante i workshop di team building o i webinar. Ecco alcune attività di gruppo che possono favorire le capacità di ascolto attivo:

  • Cerchio della parafrasi: chiedi ai membri del team di sedersi in cerchio. Una persona inizia condividendo una breve storia o esperienza. La persona alla sua sinistra parafrasa quello che ha sentito, concentrandosi sui punti chiave e sulle emozioni espresse. Il processo continua intorno al cerchio, con ogni persona che parafrasa il messaggio di chi ha parlato prima.

  • Triadi di ascolto: dividi il gruppo in triadi. In ogni triade, una persona funge da oratore, una da ascoltatore e una da osservatore. L’oratore condivide una sfida o un’esperienza, mentre l’ascoltatore pratica tecniche di ascolto attivo. L’osservatore fornisce un feedback sulla performance dell’ascoltatore. Ruota i ruoli in modo che ogni persona abbia la possibilità di praticare l’ascolto attivo.

  • Mappatura dell’empatia: dividi il gruppo in coppie. Ogni persona a turno condivide un’esperienza o una situazione difficile. Mentre condivide la sua esperienza, il partner crea una mappa dell’empatia, annotando ciò che dice, pensa, sente e fa chi parla. Successivamente, le coppie discutono le mappe dell’empatia e riflettono su come mantenere una mente aperta li abbia aiutati a comprendere meglio le prospettive dell’altro.

Incorporando questi esercizi e attività di ascolto attivo nei tuoi sforzi di sviluppo delle competenze, puoi diventare un comunicatore più efficace e costruire relazioni più forti e più empatiche con gli altri.

Attiva le tue capacità di ascolto attivo

Come ogni abilità interpersonale, l’ascolto attivo richiede tempo. E non è qualcosa che dovresti usare il 100% delle volte: il dialogo è importante! Ma quando un collega condivide qualcosa con te, l’ascolto attivo ti aiuta a portare empatia, connessione e comprensione nella conversazione. Ascoltare per capire ti avvicina ai colleghi del tuo team, abbassando la barriera alla collaborazione e potenziando il lavoro di squadra.

Per ulteriori suggerimenti, scopri la migliore strategia di risoluzione dei conflitti che non stai utilizzando.

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