Modello di strategia SEO

Se gestisci la SEO con fogli di calcolo, presentazioni e più strumenti, crei dei compartimenti stagni che rallentano l’avanzamento. Un collega del team registra gli obiettivi in un documento, un altro monitora la ricerca delle parole chiave in un file separato e qualcun altro esegue resoconti in uno strumento che nessun altro controlla. Questa configurazione rende difficile misurare le prestazioni SEO e lascia l'intero team a indovinare le priorità.

Con il modello di strategia SEO di Asana, organizzi l’intera strategia di marketing SEO in un unico posto. Il modello ti aiuta a definire gli obiettivi SEO, a ottenere backlink di alta qualità, a pianificare gli impegni di marketing dei contenuti, a ottimizzare i contenuti del sito web, a gestire la SEO tecnica e a monitorare i risultati. Il tuo team lavora sulla stessa roadmap, crea contenuti di alto livello e migliora le classifiche delle keyword con meno ritardi.

A chi si rivolgono i modelli di strategia SEO?

Un rivenditore di e-commerce ha sostituito i fogli di calcolo con un modello di strategia SEO strutturato e ha visto immediatamente i risultati. Le domande sui resoconti si sono dimezzate e il team dei contenuti ha pianificato in modo più efficiente perché tutti hanno lavorato da un unico sistema.

Con un modello di piano di strategia SEO, specialisti, scrittori e sviluppatori possono monitorare la ricerca di parole chiave, gestire la creazione di contenuti e coordinare la SEO off-page in un unico posto. Ogni collega del team sa esattamente su cosa concentrarsi, il che elimina i colli di bottiglia e fornisce al team una chiara roadmap per migliorare le prestazioni di ricerca.

I team di e-commerce traggono vantaggio dalla pubblicazione di pagine di prodotti con tag di titolo, meta descrizioni e collegamenti interni ottimizzati che migliorano le conversioni. I team di marketing utilizzano la vista del modello di strategia per i contenuti SEO per mappare articoli, pagine di destinazione e collegamenti ai social media. Le operazioni monitorano metriche come il traffico organico, la frequenza di rimbalzo e il tasso di conversione in un unico posto, eliminando la necessità di più dashboard.

Perché usare il modello di strategia SEO di Asana?

L'anno scorso, un cliente di Asana ha consolidato sei strumenti SEO precedentemente disconnessi in un unico progetto. La modifica ha ridotto le scadenze non rispettate e ha semplificato la gestione della ricerca di parole chiave, della creazione di contenuti e delle strategie di link building.

Con Asana, il tuo piano SEO rimane attivo, visibile e facile da adattare. Il modello di strategia SEO organizza ogni parte del tuo flusso di lavoro, dagli strumenti di ricerca delle parole chiave come Ahrefs o Semrush al monitoraggio delle prestazioni in Google Analytics e Google Search Console. I team passano da note sparse a una roadmap organizzata che supporta ogni fattore di ranking.

Di seguito elenchiamo i vantaggi derivanti dall'utilizzo del modello.

• Allineare gli obiettivi SEO con il pubblico di destinazione e i KPI fin dall'inizio.

• Pianificare contenuti di alta qualità con passaggi integrati per la ricerca e la creazione.

• Monitorare le classifiche delle parole chiave, le conversioni e il traffico del sito web in tempo reale.

• Automatizzare i flussi di lavoro di approvazione per le attività di SEO on-page e SEO tecnico.

• Condividere il modello di marketing SEO con partner e stakeholder.

Puoi anche utilizzare un modello di ricerca delle parole chiave per organizzare le idee e individuare i termini di ricerca migliori per il tuo prossimo progetto di contenuto.

Come usare questo modello di strategia SEO

Il modello di strategia SEO organizza l'intero flusso di lavoro in un unico progetto strutturato. Sulla sinistra, le fasi ti guidano nella definizione degli obiettivi, nel completamento della ricerca delle parole chiave, nella pianificazione dei contenuti, nell’ottimizzazione delle pagine web, nella gestione della SEO tecnica e nel monitoraggio dei risultati.

Nella parte superiore, i campi personalizzati acquisiscono dettagli come la difficoltà delle parole chiave, le parole chiave di destinazione, le fonti dei backlink e le metriche delle prestazioni. Insieme, queste viste forniscono al tuo team una chiara roadmap per ogni aspetto del piano SEO.

Passaggio 1. Definizione degli obiettivi e del pubblico di destinazione

Inizia delineando i tuoi obiettivi SEO. I team monitorano i KPI come la crescita del traffico organico, le conversioni o il posizionamento delle principali parole chiave. Assegna ogni obiettivo a un titolare e imposta le scadenze per mantenere l’impegno SEO nei tempi previsti e sotto controllo.

Identifica il pubblico di destinazione e l’intento di ricerca dietro le query. Utilizza i campi personalizzati per registrare i segmenti di pubblico e abbinarli ai tipi di contenuto. Questo passaggio garantisce che la tua strategia SEO colleghi l’esperienza utente a risultati misurabili.

Passaggio 2. Ricerca delle parole chiave

Inizia la ricerca delle parole chiave utilizzando strumenti come Ahrefs, Semrush o Google Search Console. Assegna attività per ogni sprint di ricerca e registra le parole chiave di destinazione, il volume di ricerca e la difficoltà delle parole chiave nei campi personalizzati.

Includi nel modello parole chiave a coda lunga, analisi della concorrenza e approfondimenti sulle SERP. I team possono allegare le esportazioni degli strumenti di ricerca delle parole chiave e aggiornare le priorità SEO, in modo che i creatori di contenuti sappiano su cosa concentrarsi.

Passaggio 3. Strategia per i contenuti

Trasforma la ricerca in un modello di strategia per i contenuti SEO ben definito. Assegna attività per post di blog, pagine di prodotti o pagine di destinazione e collegale alle parole chiave di destinazione. Contrassegna i tipi di contenuto, come tutorial, pagine di e-commerce o collegamenti ai social media, in modo che la roadmap copra tutte le esigenze.

Gli autori e gli editor monitorano la creazione, la revisione e la pubblicazione dei contenuti all'interno del progetto. Il marketing valuta se i nuovi contenuti sono in linea con la strategia generale e la leadership valuta in che modo la pianificazione dei contenuti supporta gli obiettivi SEO.

Passaggio 4. Ottimizzazione on-page

Aggiungi attività per migliorare la SEO on-page. Ogni attività può includere campi per titoli di pagina, tag di titolo, meta descrizioni e collegamenti interni. Assegna i titolari per aggiornare pagine web specifiche e contrassegna il completamento quando le modifiche vengono pubblicate.

Monitora in che modo la SEO on-page si collega all'esperienza utente e alle conversioni. Puoi allegare snippet, prototipi o screenshot per verificare gli aggiornamenti. Questo flusso di lavoro rende visibile l'ottimizzazione, anziché nasconderla nel codice o nelle note.

Passaggio 5. SEO tecnico

Registra le attività SEO tecniche che influenzano i fattori di ranking, come la velocità della pagina, le prestazioni dei dispositivi mobili e lo stato di salute della scansione. Assegna attività per correggere i link non funzionanti, migliorare la struttura del sito ed eseguire audit SEO.

Aggiungi report da Google Search Console o strumenti SEO di terze parti a ogni attività. Gli sviluppatori, i responsabili SEO e i team di contenuti condividono la stessa roadmap tecnica, evitando che i problemi blocchino la crescita della ricerca organica.

Passaggio 6. Monitoraggio e resoconti

Chiudi il ciclo monitorando le prestazioni SEO direttamente all'interno del progetto. Crea attività per la creazione di resoconti periodici e aggiorna i campi con metriche come classifiche delle parole chiave, traffico organico e tassi di conversione.

Inserisci nel progetto i dati di Google Analytics, Google Search Console o delle dashboard. I team possono visualizzare i KPI insieme all’impegno SEO, rendendo il modello di marketing SEO sia attuabile che misurabile.

Funzionalità di Asana che migliorano il modello di strategia SEO

Su Asana, le funzionalità trasformano un piano SEO in un sistema dinamico. Aiutano i team a passare da note e strumenti disconnessi a un flusso di lavoro unificato e organizzato che supporta la ricerca di parole chiave, la pianificazione dei contenuti e la creazione di resoconti.

Con questi strumenti, il modello di strategia SEO diventa il fulcro centrale in cui la strategia e l’esecuzione rimangono allineate.

Campi personalizzati

I team utilizzano i campi personalizzati per monitorare la difficoltà delle parole chiave, il volume di ricerca, la priorità SEO e le fonti di backlink. I campi strutturati semplificano il confronto delle parole chiave di destinazione e l'ordinamento in base alle metriche di prestazione. Ad esempio, un team di contenuti può ordinare per priorità SEO per determinare quali post di blog o pagine di destinazione pubblicare per primi.

Viste di progetto

Le viste di progetto offrono ai team diversi modi per visualizzare il lavoro di SEO. La vista elenco è utile per la ricerca dettagliata delle parole chiave, mentre la vista calendario mette in evidenza le scadenze per la pubblicazione di nuovi contenuti. I responsabili marketing spesso utilizzano la cronologia per visualizzare la roadmap SEO e garantire che le campagne siano in linea con il piano di marketing.

Regole e automazione

Le regole riducono le attività ripetitive e mantengono l’impegno SEO nei tempi previsti. Una regola può assegnare automaticamente un editor quando una bozza passa a "Pronto per la revisione" o avvisare lo sviluppatore quando viene approvata una correzione tecnica SEO. Queste automazioni eliminano la necessità di controlli manuali e fanno risparmiare tempo sui follow-up di routine.

Approvazioni e correzione

Le approvazioni consentono ai revisori di fornire approvazioni chiare su contenuti o aggiornamenti SEO. I team possono approvare meta descrizioni, testi di pagine di destinazione o modifiche tecniche direttamente all'interno dell'attività. Gli strumenti di correzione consentono inoltre ai revisori di lasciare un feedback sugli screenshot, il che accelera le iterazioni per la SEO on-page.

Resoconti e dashboard

Le dashboard rendono le prestazioni SEO visibili a tutti. I team monitorano le classifiche delle parole chiave, il traffico organico e le conversioni attraverso grafici che si aggiornano automaticamente. Per esempio, un responsabile SEO può vedere rapidamente quante pagine sono state spostate nelle SERP dopo un ciclo di ottimizzazione.

Integrazioni consigliate per il modello di strategia SEO

Le integrazioni estendono la potenza del modello di strategia SEO collegando Asana agli strumenti già utilizzati dal tuo team. Mantengono la coerenza dei dati su tutte le piattaforme, eliminano il lavoro duplicato e semplificano la creazione di resoconti. Scopri altre integrazioni nella directory delle app di Asana.

Google Drive

Google Drive mantiene le esportazioni di ricerca delle parole chiave, gli audit SEO e le bozze di contenuto collegati alle attività appropriate. Ogni aggiornamento si sincronizza istantaneamente, garantendo che autori e strateghi lavorino sempre sui file più recenti. Un team può allegare un nuovo foglio di calcolo di sensibilizzazione direttamente all’attività "Link building", in modo che tutti possano accedere allo stesso documento.

Slack

L’integrazione di Slack mantiene sincronizzate le conversazioni SEO e le attività di Asana. I team possono ricevere avvisi su Slack quando il contenuto viene contrassegnato come "Pronto per la revisione" o quando vengono risolti i problemi tecnici di SEO. Un canale dedicato agli aggiornamenti SEO garantisce che gli stakeholder siano sempre aggiornati senza dover effettuare l’accesso ad Asana.

Tableau

L’integrazione di Tableau consente ai team di visualizzare le prestazioni SEO insieme ad altre metriche di marketing digitale. I report di Google Analytics e Google Search Console possono essere integrati nelle dashboard di Tableau collegate alle attività di Asana. Un responsabile SEO può condividere un grafico di Tableau che mostra la crescita del traffico organico per campagna, collegandolo direttamente al relativo piano SEO su Asana.

Dropbox

L’integrazione di Dropbox consente ai team di archiviare e allegare risorse di alta qualità, come screenshot, resoconti e file di progettazione. I creatori di contenuti possono caricare i modelli delle pagine di destinazione su Dropbox e collegarli alle attività di Asana per le approvazioni. Questo flusso di lavoro rende le risorse facilmente accessibili, mantenendo la roadmap SEO organizzata e aggiornata.

Microsoft Teams

L’integrazione di Microsoft Teams collega le attività SEO alla comunicazione quotidiana. Le attività e gli aggiornamenti di Asana vengono visualizzati direttamente in Teams, mantenendo le discussioni collegate ai progetti. Uno sviluppatore può ricevere notifiche su Teams quando viene assegnata un'attività di correzione di un link interrotto e contrassegnarla come completata senza perdere il contesto.

Domande frequenti sui modelli di strategia SEO