Gestione dei rilasci: cinque fasi per il successo del progetto

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17 gennaio 2024
7 minuti di lettura
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Se non è la prima volta che ti occupi del rilascio di un software, sai già che le cose possono diventare piuttosto complicate. Dalla gestione delle cronologie del progetto al monitoraggio delle date di scadenza e dell'ambito, una sola persona non può riuscire a seguire tutto. Ed è qui che entra in gioco la gestione dei rilasci. Implementando il processo giusto riuscirai a gestire anche le attività più complesse.

La gestione dei rilasci è una tecnica utilizzata per la gestione, la pianificazione e il controllo degli aggiornamenti software, al fine di migliorare qualità, velocità ed efficienza. 

Esamineremo nel dettaglio il processo di gestione dei rilasci, con tanto di checklist per aiutarti a iniziare a preparare il tuo piano dei rilasci. 

Cos'è la gestione dei rilasci?

La gestione dei rilasci è una tecnica utilizzata per la gestione, la pianificazione e il controllo degli aggiornamenti software attraverso diverse fasi. Il suo scopo è il miglioramento di qualità, velocità ed efficienza della distribuzione del software. In questo modo il tuo team sarà preparato con tutte le informazioni corrette al momento giusto, con più probabilità di successo per il tuo lancio. 

Cos'è la gestione dei rilasci?

Il ciclo di vita della gestione dei rilasci consiste in cinque fasi: pianificazione, sviluppo, test, preparazione e distribuzione degli aggiornamenti software. Ciascuna fase è importante per riuscire a organizzare e portare a termine con successo i rilasci. 

1. Pianificazione dei rilasci

La prima fase del lancio di un software è quella di iniziare la pianificazione insieme agli stakeholder nel tuo team di sviluppo. Questa prima fase può essere portata a termine in più modi, ma di solito include una riunione iniziale, la stesura di un business case e la creazione di una struttura di scomposizione del lavoro per delineare le dipendenze del progetto.

Ciclo del processo di gestione dei rilasci

Ogni singola attività ti aiuterà, in qualità di responsabile dei rilasci, a realizzare il ciclo di vita di sviluppo del sistema. Durante la fase di pianificazione, dovresti collaborare con i team operativi e direttivi per ottenere l'approvazione della build del software e proseguire quindi con lo sviluppo. 

Ecco una checklist per la gestione della pianificazione da utilizzare per questo processo.

  1. Comunicazione con gli stakeholder: crea un resoconto riepilogativo del progetto e invialo agli stakeholder prima della riunione iniziale, in modo che possano esaminarlo.

  2. Riunione di avvio del progetto: definisci i dettagli principali del progetto, inclusi gli obiettivi e le metriche di successo. 

  3. Stesura del business case: spiega il valore del progetto e l'impatto sulla tua organizzazione, con i vantaggi a lungo termine. 

  4. Creazione di una struttura di scomposizione del lavoro: visualizza il tuo progetto suddividendo le dipendenze in attività minori, più facili da comprendere. 

  5. Richiesta di approvazione del software: ottieni l'approvazione degli stakeholder e modifica il progetto prima che il tuo team si metta al lavoro. 

  6. Pianificazione del rilascio: crea, assegna e monitora le attività del progetto per procedere con il rilascio del software. 

Quando hai completato la checklist, puoi passare alla fase successiva, lo sviluppo del software. 

2. Sviluppo del software

La seconda fase del processo di rilascio è la più impegnativa in termini di tempo: i membri del team iniziano a sviluppare il software. In questa fase, le attività dovrebbero essere già state assegnate agli stakeholder e le informazioni sul progetto già comunicate. 

Quando è tutto chiaro, i membri del team possono iniziare a lavorare al software e contemporaneamente a testare e migliorare le funzionalità necessarie. È una buona idea iniziare a monitorare i rischi o i bug potenziali già in ambiente di produzione, per essere pronti per la fase di test. 

Ecco una checklist per la gestione dello sviluppo del software da utilizzare per questo processo.

  1. Assegnare le attività agli stakeholder

  2. Definire le dipendenze del progetto

  3. Documentare i rischi legati al software utilizzando un registro dei rischi

  4. Collaborare come team per il problem solving

  5. Implementare nuove funzionalità in ambiente di produzione

  6. Automatizzare i test iniziali

Il lavoro di squadra e i test sono necessari durante lo sviluppo del software, ma i test veri e propri iniziano nel corso della fase successiva.

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3. Test del software

Forse ancor più importante dello sviluppo del software, la fase di test è fondamentale per garantire che il software funzioni come si deve e sia pronto per il lancio. 

L'identificazione e la risoluzione degli eventuali bug da parte dei membri del team sono molto utili, ma in questa fase è importante iniziare con i test utente. Anche se ciò dipende dalla complessità della versione software, i test utente offrono ai consumatori l'opportunità di testare il software, di solito in cambio di qualche tipo di ricompensa. 

Sicuramente è il caso di svolgere anche dei test di regressione, cioè ricontrollare delle funzionalità già approvate per verificare che tutto funzioni correttamente. 

Ecco una checklist per la gestione dei test del software da utilizzare per questo processo.

  1. Iniziare i test di accettazione utente (UAT)

  2. Risolvere o mitigare i rischi software

  3. Identificare i bug

  4. Eseguire i test di regressione

In ambito software, la fase di test è uno degli elementi principali del piano di rilascio; se sono necessarie molte modifiche, può richiedere molto tempo. 

4. Preparazione del rilascio

Nella fase di preparazione del rilascio di un software, il tuo team dovrà ultimare le modifiche necessarie e ottimizzare le funzionalità in ambiente di gestione temporanea. In questo modo è possibile garantire che ogni parte del software funzioni correttamente e sia pronta per essere rilasciata. 

È sempre una buona idea eseguire un controllo di garanzia della qualità, o più di uno, per essere certi che tutte le funzionalità funzionino come previsto. Tale controllo può essere svolto dal tuo team, ma consigliamo di richiedere l'aiuto di membri del team non coinvolti nello sviluppo, perché saranno in grado di valutare il software con uno sguardo nuovo.

Ecco una checklist per la gestione della preparazione da utilizzare per questo processo.

  1. Replicare tutti gli scenari software

  2. Ottimizzare le integrazioni software

  3. Risolvere i bug

  4. Controllo qualità finale

Dopo la revisione finale, e quando il software è stato approvato, puoi proseguire con la distribuzione a un ambiente live. 

5. Distribuzione del software

La fase finale del rilascio di un software include la gestione della distribuzione. È il processo di esecuzione dell'idea iniziale, con il software che adesso ha raggiunto l'ambiente live. 

Per la distribuzione del software, sono richiesti altri test al fine di garantire che le funzionalità vengano preservate anche in ambiente live. Al termine di questa fase, consigliamo di continuare a valutare le integrazioni e di effettuare i necessari cambiamenti per migliorare le funzionalità. 

Ecco una checklist per la gestione della distribuzione da utilizzare per questo processo.

  1. Distribuzione in ambiente live

  2. Test in ambiente live

  3. Analisi degli indicatori chiave di prestazione (KPI)

  4. Utilizzo di integrazioni continue

Successivamente al rilascio del software, è una buona idea chiudere le attività di progetto e le eventuali modifiche necessarie apportate alle integrazioni. 

Gestione dei rilasci o gestione delle modifiche?

Anche se la gestione dei rilasci e la gestione delle modifiche hanno diversi punti in comune, esistono delle differenze significative. La gestione dei rilasci è il processo di implementazione di un prodotto software, mentre la gestione delle modifiche è il processo di coordinamento del progetto o delle modifiche utilizzando un processo di controllo delle modifiche.

Di seguito indichiamo alcune delle differenze principali.

  • La gestione dei rilasci si concentra su configurazione, pianificazione, rilascio e test di un progetto. 

  • La gestione delle modifiche si concentra su valutazione, autorizzazione, richiesta e revisione delle modifiche del progetto. 

Quindi, mentre la gestione dei rilasci si concentra principalmente sulle attività correlate alla pianificazione e alla programmazione del progetto, la gestione delle modifiche si concentra sul coordinamento delle modifiche durante l'esecuzione di un piano. 

Ora che ti è chiaro cosa si intende per gestione dei rilasci e come si differenzia dalla gestione delle modifiche, analizziamo insieme quale metodologia è quella che fa al caso tuo.

Leggi: Cos'è la gestione del cambiamento? Sei passaggi per creare un processo di gestione del cambiamento efficace

Metodologie di gestione dei rilasci

Indipendentemente dal tipo di metodologia applicato, il rilascio del software dovrebbe seguire le cinque fasi indicate in precedenza. In ogni caso, per l'esecuzione del rilascio hai a disposizione due diverse opzioni. Stiamo parlando dello sviluppo Agile e dello sviluppo a cascata. 

Metodologie di gestione dei rilasci

Benché diverse, i risultati sono simili. La metodologia utilizzata dipende dalla complessità del software stesso e dalla dimensione del tuo team. Scopriamo insieme le caratteristiche di ciascuna metodologia. 

Sviluppo Agile

Lo sviluppo Agile è una metodologia di gestione dei progetti che prevede la pianificazione del rilascio di un software in piccoli incrementi, spesso chiamati sprint o iterazioni. Di seguito elenchiamo gli aspetti di base della gestione Agile.

  • Creare una roadmap

  • Dare la priorità al backlog del tuo prodotto

  • Fissare obiettivi logici

  • Suddividere le attività in sprint più piccoli

Lo sviluppo Agile aiuta i team a gestire ed eseguire più facilmente un progetto complesso come il rilascio di un software. È più adatto per i team che devono suddividere le attività in obiettivi più piccoli. Di solito si tratta di team di piccole dimensioni che si trovano ad affrontare progetti grandi. 

Sviluppo a cascata

Con qualche somiglianza con lo sviluppo Agile nel senso che le attività vengono suddivise, lo sviluppo a cascata segue invece un percorso lineare. In altre parole, ogni attività è collegata da una dipendenza, e le attività successive non possono essere iniziate se la dipendenza precedente non è stata completata. Di seguito elenchiamo le fasi dello sviluppo a cascata.

  • Raccogliere i requisiti

  • Pianificare e programmare i traguardi

  • Implementare il piano

  • Verifica e test

  • Mantenere e migliorare il piano

Lo sviluppo a cascata è più adatto per progetti più grandi e tende a essere più dettagliato, anche se entrambe le metodologie dovrebbero portare a un lancio di successo del software, se implementate correttamente. È la soluzione migliore per i team interessati alle attività specifiche di ogni fase. Di solito si tratta di team più grandi, con tutte le risorse necessarie ma che hanno bisogno di una metodologia di esecuzione organizzata. 

Il tipo di metodologia più adatto per il tuo team dipende dalla dimensione del team e dal modello organizzativo preferito. Nel dubbio, provale tutte e due per scoprire qual è quella che risponde meglio alle esigenze del tuo team. 

Strumenti per la gestione dei rilasci

La gestione dei rilasci è importante per tantissimi motivi. Il più ovvio è che aiuta a gestire le singole fasi del rilascio di un software, contribuendo a creare un processo nel complesso più facile da gestire. Ecco perché è importante usare lo strumento di gestione del lavoro più adatto. 

Le funzionalità più utili di uno strumento della gestione del lavoro possono includere l'organizzazione e l'automazione delle attività o il monitoraggio della segnalazione dei bug. Quelle più adatte per te dipendono dai servizi IT per i quali hai bisogno di assistenza.

Di seguito indichiamo come uno strumento adatto può esserti di aiuto.

  • Migliorare la visibilità

  • Creare una struttura di scomposizione del lavoro

  • Chiarire le aspettative

  • Archiviare e monitorare le segnalazioni dei bug

  • Definire le priorità delle modifiche al progetto

  • Semplificare la comunicazione

  • Rispettare il programma

Tutte queste funzionalità possono contribuire non solo al successo del lancio del tuo software, ma anche a migliorare le dinamiche generali del tuo team. 

Leggi: Il segreto per avere ottime dinamiche di gruppo

Utilizza la gestione dei rilasci anche per i rilasci futuri

La gestione dei rilasci è il processo ideale per gli sviluppatori software e i team DevOps durante il rilascio di un nuovo prodotto software. Non solo può aiutarli a individuare in tempo reale eventuali errori nella nuova versione, ma riesce a garantire che la tua infrastruttura IT sia pronta per gli aggiornamenti futuri. 

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