Usa questo modello di monitoraggio delle posizioni per monitorare le posizioni delle parole chiave, monitorare le prestazioni SEO e generare resoconti in tempo reale che guidano decisioni informate.
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I team SEO sanno di dover monitorare i ranking, ma senza una struttura, i dati sulle prestazioni delle parole chiave si disperdono tra fogli di calcolo, istantanee SERP e dashboard incompiute. I ranking cambiano quotidianamente e, senza visibilità, i team di contenuto perdono opportunità di ottimizzazione, mentre la creazione di resoconti rallenta.
Il modello di monitoraggio delle classificazioni centralizza i dati di classificazione in un unico flusso di lavoro. I responsabili SEO lo utilizzano per misurare parole chiave specifiche, i team di contenuti valutano le posizioni delle parole chiave e le agenzie producono resoconti white label. Con un unico sistema, puoi monitorare il posizionamento delle parole chiave, analizzare i risultati dei motori di ricerca e semplificare la creazione di resoconti SEO.
Un’agenzia che gestisce decine di siti di clienti ha avuto difficoltà a consolidare i dati di ranking. Gli analisti monitoravano alcune parole chiave in Fogli Google, altre in Looker Studio e altre ancora in resoconti una tantum. Dopo essere passata a un unico modello di monitoraggio delle posizioni su Asana, l’agenzia ha automatizzato la creazione di resoconti, condiviso le dashboard e migliorato il processo decisionale in tutto il team.
Specialisti SEO
Gli specialisti SEO utilizzano un modello di monitoraggio del ranking per registrare le classifiche delle parole chiave, monitorare le modifiche nella posizione media e analizzare il CTR tra le SERP. Molti specialisti lo abbinano anche a un modello di ricerca delle parole chiave per assicurarsi di monitorare i termini più preziosi fin dall’inizio.
Team di contenuti e marketing
I team di marketing utilizzano un semplice modello di monitoraggio del ranking per collegare i resoconti sul ranking delle parole chiave ai progetti di contenuto in corso. Combinandolo con un modello di strategia dei contenuti, possono allineare i dati di classificazione con obiettivi di messaggistica e piani di campagna più ampi.
Agenzie e consulenti
Le agenzie utilizzano un modello di resoconto di monitoraggio del ranking per la creazione di resoconti white label. Spesso lo usano insieme a un modello di analisi delle lacune per identificare le aree in cui i clienti sono in ritardo rispetto ai concorrenti e per evidenziare le opportunità SEO.
Project manager e analisti
I project manager utilizzano un modello di monitoraggio del ranking delle pagine per collegare le prestazioni SEO alle strategie di marketing. Gli analisti integrano i dati di classificazione con un modello di audit del sito web per garantire che i problemi tecnici non compromettano l’avanzamento delle parole chiave.
Un team di marketing digitale ha sostituito il flusso di lavoro manuale su Fogli Google con il modello di monitoraggio del ranking di Asana e ha dimezzato i tempi di creazione dei resoconti. Collegando la ricerca delle parole chiave, i resoconti sul posizionamento delle parole chiave e i progetti di strategia SEO, ha creato una dashboard centralizzata per i posizionamenti e le metriche di prestazione.
Con Asana, il tuo modello di monitoraggio del ranking funziona più di un registro. I team automatizzano gli aggiornamenti, assegnano le responsabilità e condividono i resoconti sul posizionamento con gli stakeholder in tempo reale. Il modello ti aiuta a semplificare i flussi di lavoro e a prendere decisioni basate sui dati più velocemente. Molti team SEO lo utilizzano anche in combinazione con un modello di strategia SEO per collegare il monitoraggio delle parole chiave direttamente alle roadmap delle campagne e agli obiettivi a lungo termine.
Il modello di monitoraggio delle posizioni trasforma i dati di posizionamento in un flusso di lavoro attuabile. Sulla sinistra, vedrai le sezioni che vanno dalla configurazione delle parole chiave alla creazione di resoconti. Nella parte superiore, i campi personalizzati acquisiscono le posizioni delle parole chiave, il ranking medio, il CTR e lo stato delle prestazioni.
Inizia aggiungendo le parole chiave specifiche che desideri monitorare. Includi le parole chiave SEO identificate attraverso la ricerca di parole chiave e mappa ciascuna di esse alla pagina di destinazione o alla campagna pertinente. Un sito di e-commerce potrebbe registrare "scarpe da corsa", "scarpe da trail" e "scarponi da trekking impermeabili", quindi assegnare ciascuna parola chiave alla pagina della categoria di prodotti che supporta. Puoi rafforzare questo passaggio esaminando i risultati di un modello di audit SEO per assicurarti che le parole chiave monitorate siano in linea con lo stato di salute tecnica del tuo sito.
Quando documenti le parole chiave nel modello, impedisci che i dati si diffondano su fogli di calcolo o documenti ad hoc. Un elenco centralizzato supporta la tua strategia SEO e ti aiuta a dare priorità alle future iniziative di contenuto.
Registra i dati di ranking per ogni parola chiave, inclusi posizione, CTR e volume di ricerca. Gli analisti possono aggiornare i valori manualmente dagli strumenti SEO o collegare i dati tramite integrazioni come Google Search Console. L'archiviazione delle metriche in un unico modello strutturato evita la confusione causata da resoconti frammentati.
Un responsabile del marketing digitale potrebbe registrare la posizione media e il CTR per cinque parole chiave principali ogni settimana. Nel tempo, questi valori evidenziano se una campagna migliora la visibilità nei risultati dei motori di ricerca o se richiede un’ottimizzazione. I team spesso integrano questo processo di registrazione con un modello di roadmap SEO per collegare le modifiche al ranking con le iniziative e i traguardi futuri.
I team possono automatizzare gli aggiornamenti per mantenere aggiornati i ranking senza un costante impegno manuale. Imposta promemoria per aggiornare i dati di posizionamento delle parole chiave settimanalmente o mensilmente e crea regole che assegnano le attività quando il posizionamento scende al di sotto di una soglia definita.
Se il modello mostra che la posizione in classifica per “software di strategia dei contenuti” scende di oltre cinque punti, il sistema assegna un titolare per indagare. L’automazione riduce il lavoro manuale e mantiene l’impegno SEO in linea con le prestazioni in tempo reale.
Le dashboard mostrano grafici e visualizzazioni dei dati di posizionamento. I team monitorano le tendenze a lungo termine nei ranking dei motori di ricerca, identificano le soluzioni rapide e confrontano le prestazioni delle parole chiave tra le campagne. La reportistica visiva aiuta sia i team che i clienti a interpretare il ranking SEO.
Un'agenzia potrebbe mostrare a un cliente un grafico dei miglioramenti del CTR per le parole chiave del marchio dopo l'ottimizzazione delle meta descrizioni. La combinazione delle posizioni delle parole chiave con le visualizzazioni offre agli stakeholder una visione più nitida delle prestazioni SEO rispetto ai soli dati grezzi.
I team esportano le prestazioni delle parole chiave in un modello di resoconto di monitoraggio del ranking e lo condividono con gli stakeholder. I resoconti includono la posizione media, il CTR, la variazione del ranking e i grafici delle prestazioni nel tempo. Con la formattazione automatizzata, gli specialisti SEO evitano ore di lavoro manuale.
Un consulente potrebbe inviare un resoconto mensile a un cliente che mostra la crescita del traffico organico per dieci parole chiave monitorate. La creazione di resoconti coerenti tra i progetti crea fiducia e rende più facile dimostrare i risultati SEO.
Le funzionalità di Asana trasformano i registri statici delle parole chiave in un sistema SEO dinamico. Esplora la raccolta completa delle funzionalità per scoprire in che modo ogni strumento supporta il monitoraggio, l’analisi e la creazione di resoconti.
Riepiloghi intelligenti generati dall’IA
L’IA riassume i dati di classificazione in approfondimenti chiari. I team esaminano i punti salienti, come le modifiche più significative al posizionamento e i follow-up suggeriti, senza dover esaminare righe di metriche. Uno stratega può convertire il riepilogo in attività per l’aggiornamento dei contenuti o per le correzioni sulla pagina in pochi minuti.
I campi personalizzati acquisiscono la posizione in classifica, il CTR, il volume di ricerca e l'URL di destinazione. Gli analisti filtrano per metrica o tag per dare la priorità al lavoro su decine di parole chiave. Un manager può ordinare in base alla posizione media più bassa per mettere in coda le ottimizzazioni per prime.
Le dashboard visualizzano le tendenze con grafici che gli stakeholder possono scansionare. I team confrontano le campagne, individuano le soluzioni rapide e monitorano l'avanzamento rispetto agli obiettivi. Un'agenzia può condividere una bacheca che mostra la posizione media e il CTR per i termini principali mese dopo mese.
Le attività ricorrenti mantengono gli aggiornamenti nei tempi previsti. Gli analisti impostano aggiornamenti settimanali per classificare le importazioni e revisioni mensili per i termini prioritari. La cadenza crea cicli di reportistica affidabili di cui la leadership può fidarsi.
Le integrazioni espandono il modello collegando il lavoro di classificazione alla comunicazione, all’archiviazione e all’analisi. Esplora la raccolta completa delle integrazioni per collegare gli strumenti già utilizzati dal tuo team.
Tableau trasforma i dati di posizionamento di Google Analytics o Google Search Console in dashboard interattive. Gli analisti creano elementi visivi per la posizione media, il CTR e le linee di tendenza, quindi incorporano i link alle attività per fornire il contesto. Un team di assistenza clienti può esaminare una vista di Tableau durante le riunioni e aprire gli elementi di Asana correlati per assegnare i passaggi successivi.
Power BI combina le metriche di classificazione con i KPI dell’azienda. I team modellano le relazioni tra posizione delle parole chiave, traffico e conversioni, quindi pubblicano resoconti per gli stakeholder. Un responsabile marketing può filtrare il resoconto in base ai termini prioritari e inviare azioni di follow-up ad Asana.
Slack invia avvisi quando i posizionamenti cambiano o i titolari aggiornano le attività. I SEO discutono le modifiche al ranking in un canale Slack e passano immediatamente all’attività collegata per intervenire. Un messaggio rapido può innescare la decisione di aggiornare il titolo di una pagina o avviare un brief sui contenuti.
Dropbox archivia i file di ricerca e i modelli di resoconto insieme alle attività. Gli analisti allegano esportazioni CSV, schermate o note sulla concorrenza direttamente all’elemento della parola chiave. I revisori aprono le prove, lasciano un feedback e approvano le modifiche senza cambiare strumento.
Microsoft Teams porta gli aggiornamenti sulle attività nelle riunioni e nelle chat. I project manager aggiungono il progetto di monitoraggio del ranking in una scheda, in modo che il gruppo possa esaminare lo stato in tempo reale. Durante un check-in, il team assegna i titolari alle query in ritardo e imposta le date di scadenza, il tutto all'interno della piattaforma Teams.
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